Il Decreto Presidenziale n. 28 del 07/08/2013 è stata adottato poiché ricorrono le esigenze previste dall’art. 15 della L. R. 44/85, relative al mantenimento e all’accrescimento del patrimonio Ittico. L’afanomicosi, questo il nome dell’infezione che ha colpito il gambero, si è sviluppata nel Rio Verde nella parte alta del fiume, ha coinvolto l’intero corso d’acqua e ha colpito anche il centro di riproduzione – incubatoio. Il divieto di pesca riguarda i seguenti corsi fluviali e si estende fino alla fine del periodo d’infezione: Vallone Cupo di Montenerodomo – Colledimacine; Fonte della Noce di Lettopalena; Parrello di Quadri – Pizzoferrato – Montenerodomo; Turcano nel tratto ricadente nel territorio del Comune di Rosello; fiume Sangro, nel tratto dalla confluenza con il torrente Parrello alla confluenza con il torrente Turcano. Vi sono poi i seguenti corsi fluviali, anch’essi interessati dall’infezione, che risultano già chiusi come da calendario ittico regionale 2013: Turcano, tratto ricadente nel territorio del Comune di Roio del Sangro; torrente Rio Verde per l’intero tratto ricadente nel territorio della Provincia di Chieti (Borrello e Rosello); torrente Gufo di Monteferrante – Colledimezzo; tratto del fiume Sangro dal ponte La Baronessa al ponte di Civitaluparella. La Provincia di Chieti ha disposto la convocazione di un apposito incontro fra tutte le parti coinvolte, per predisporre un programma finalizzato alla risoluzione delle criticità che si sono manifestate, a seguito dell’infezione che ha coinvolto i territori, e al ripristino della popolazione locale del gambero di fiume. E’ possibile scaricare la versione completa del Decreto Presidenziale sul sito della Provincia di Chieti, www.provincia.chieti.it, nell’apposita sezione “In primo piano”.