La figlia, D.P.M, ha colpito la madre con un coltello da cucina due volte, ferendola gravemente: un fendente ha colpito il collo, l’altro il petto. Il tentato omicidio sarebbe stato causato da un raptus: la 54enne infatti, stando a quanto si apprende, soffrirebbe di disturbi psichici. E’ stata lei ad ammettere il fatto ai carabinieri di Ortona giunti sul posto, spiegando che non ce la faceva piu’ a sopportare la condizione dell’anziana madre, bisognosa di cure quotidiane che lei stessa le assicurava. La madre e’ ora ricoverata in prognosi riservata nell’ospedale di Chieti, dove e’ stata trasportata d’urgenza in ambulanza dopo aver perso molto sangue. La figlia si trova invece agli arresti domiciliari per tentato omicidio in una casa di cura della provincia di Chieti, come disposto dal pm del tribunale di Chieti, Lucia Campo, che conduce l’inchiesta. Ad allertare i soccorsi sarebbe stato il figlio dell’indagata, D.S.L., 23 anni, che era nella casa al momento del fatto: e’ stato lui ad avvertire l’ambulanza, intervenuta in contrada Santa Maria d’Orni di Canosa Sannita insieme ai carabinieri della compagnia di Ortona.