Chieti. Nella giornata di ieri, lunedì 27 maggio 2013, sono iniziati i lavori per la regolamentazione della viabilità in via Colazilli, strada che collega viale Amendola e via Martiri Lancianesi costeggiando la Casa di Cura “Spatocco”, ed in via dei Vestini, nei pressi del cavalcavia. Lo rende noto l’assessore al Traffico del Comune di Chieti, Ivo D’Agostino.
“Per quanto riguarda via Colazilli – spiega D’Agostino – si tratta di una via già ordinata a senso unico di marcia che richiedeva una opportuna regolamentazione della sosta veicolare al fine di evitare situazioni di intralcio alla circolazione ed ottimizzare gli spazi esistenti a vantaggio dei residenti e degli ospiti della Clinica che, con difficoltà, riescono a reperire parcheggi disponibili nelle vicinanze. Nel primo tratto di via Colazilli sono circa una decina gli stalli di sosta istituiti, riservati a motocicli e ciclomotori, in considerazione dell’aumentata propensione all’utilizzo di tali veicoli da parte della cittadinanza. Inoltre, grazie alla soppressione di uno stallo prima adibito ad operazioni di carico/scarico merci e non più utilizzato, sono stati individuati e regolamentati 7 stalli di sosta riservati alle sole autovetture. L’intervento in via dei Vestini, invece, si è reso necessario per garantire, in condizioni di sicurezza, il transito dei filobus sul cavalcavia, attraverso l’istituzione del divieto di fermata, valido per tutta la lunghezza del cavalcavia e per un successivo tratto di circa 30 metri. Tali interventi vanno a completare quanto già realizzato in precedenza, con il rifacimento di circa 50 stalli per bus, lungo tutta la linea percorsa dal filobus. Anche i lavori odierni sono stati realizzati dalla Ditta Teknosignal, con il coordinamento e la direzione del vicecomandante della Polizia Municipale, Fabio Primiterra. Si tratta della realizzazione di piccoli ma significativi interventi che vanno a migliorare le condizioni della viabilità cittadina e testimoniano l’attenzione dell’amministrazione del sindaco Di Primio alle esigenze della cittadinanza e alle necessità del Trasporto Pubblico Urbano”.