I dati sulle sottoscrizioni delle polizze di Previdenza Integrativa, infatti, dimostrano come nei 142 uffici postali della provincia di Chieti si è passati dalle iniziali 107 polizze stipulate nel 2005 alle oltre 7mila attuali (primato in Abruzzo), con un trend in costante crescita e un ulteriore miglioramento nei primi quattro mesi del 2013. Relativamente all’anno 2012, registrate 1307 nuove adesioni: anche qui miglior dato su scala regionale. Da una ulteriore analisi dei risultati provenienti da Chieti, è emerso che tra i sottoscrittori di piani di Previdenza Integrativa l’età media in ingresso è di 38 anni, con un premio annuo medio di 864 euro. Un successo per PosteVita giustificato dall’offerta di prodotti semplici e vantaggiosi, dedicati ad un pubblico assai eterogeneo (lavoratori dipendenti, autonomi, liberi professionisti, donne e soprattutto giovani) e che consentono di costruire una rendita mensile che si rivaluta ogni anno. Il tema della previdenza integrativa si pone con crescente attenzione a tutte le categorie di lavoratori per le mutate condizioni del mercato del lavoro e le modifiche introdotte a livello legislativo. Il futuro pensionistico degli italiani sarà diverso da quello delle generazioni precedenti per quanto riguarda il sostegno dello Stato, che non potrà assicurare lo stesso livello di tutela garantito finora a milioni di lavoratori. Nel 2012, nonostante un quadro economico generale non favorevole, PosteVita spa, con 10,5 miliardi di euro di premi emessi, ha rafforzato il proprio posizionamento sul mercato affermandosi come prima compagnia assicurativa per raccolta premi a livello nazionale. Inoltre, con oltre 570 mila iscritti al proprio Piano individuale pensionistico, PosteVita spa è leader indiscusso nella previdenza integrativa in Italia.