“Sono anni, esattamente dal 1996, che i locali non sono più idonei – precisa la presidente di Altri Orizzonti, Giovina Nasuti –. I ragazzi, circa 20, ospitati dal Centro di via Milano, avrebbero dovuto avere una sistemazione in nuovi spazi, ma questo non è avvenuto perché ci siamo trovati contro il pregiudizio e l’indifferenza delle persone che non li vogliono come condomini. Il Centro, infatti, doveva essere trasferito in un condominio nei pressi della Chiesa di Sant’Antonio, ma ci siamo scontrati con l’ostilità di quanti non hanno compreso che il disagio mentale non è né un peccato né una colpa, ma una malattia”.
Ecco come nasce l’idea di sensibilizzare, attraverso un corso di formazione gratuito denominato “L’informazione oltre il pregiudizio”, non solo amici e familiari di chi è affetto da disagio psichico, ma tutti coloro che volontariamente sceglieranno di intraprendere un percorso educativo nel quale esplorare i vari gradi del disagio per imparare a contrastarlo e a gestire le situazioni difficili.
“Il rifiuto, l’emarginazione che la nostra società mostra nei confronti di questi ragazzi – precisa Nasuti – è per loro devastante; abbiamo deciso di promuovere questo corso di formazione come palestra emozionale, per risvegliare in ognuno di noi quella coscienza empatica che non può farci chiudere gli occhi di fronte al malessere dell’altro”.
Le lezioni del corso, promosso da Altri Orizzonti in sinergia con il CSV della provincia di Chieti, l’U.N.A.SA.M. e la Asl2, si svolgeranno dal 5 ottobre al 16 novembre dalle 15.30 alle 18. La prima lezione introduttiva si terrà presso l’Università Gabriele d’Annunzio – sede di Chieti, le altre presso il Palazzo degli Studi a Lanciano. Il 9 e 16 novembre parteciperanno inoltre due scuole a indirizzo sociale: l’istituto “De Giorgio” e l’istituto “De Titta”. Le lezioni saranno svolte da un team di esperti e docenti universitari. Tra gli obiettivi del corso c’è soprattutto quello di coinvolgere le fasce più giovani della società, come gli studenti delle scuole superiori, gli studenti universitari e i neo laureati. L’obiettivo a fine corso è anche di affiancare, allo sportello di ascolto aperto presso l’associazione, figure professionali di ogni tipo, che possano fare da tramite con le famiglie e i vari servizi offerti dal territorio. Altri Orizzonti, inoltre, insieme alla Regione Abruzzo e al Tribunale del Malato, parteciperà al progetto dell’Audit Civico regionale, che ha lo scopo di sondare il nostro territorio per elaborare una statistica sulla qualità dei servizi riguardanti il disagio mentale, troppe volte ignorato e taciuto. L’Audit Civico, infatti, è uno strumento a disposizione dei cittadini per promuovere la valutazione della qualità delle prestazioni delle aziende sanitarie locali e ospedaliere. Non solo: Altri Orizzonti partecipa anche alla campagna nazionale “Stop Opg”, impegnandosi a tutelare tutti i diritti dei pazienti dimessi dagli ex Opg.