“Un fatto molto grave” commenta l’associazione dei consumatori. “E’ evidente che in queste condizioni il rifinanziamento della social card, che sembra voler attuare il Governo Monti, suona come una presa in giro, dato che andrebbe ormai data ad almeno un terzo delle famiglie italiane, mentre in passato non ha nemmeno lontanamente toccato le famiglie ufficialmente registrate dall’Istat come relativamente povere, ossia l’11,1 per cento delle famiglie, pari a 8 milioni e 173.000 persone”.
In particolare, schizzano i prezzi di uova, pollo, pesce e maiale, ma in compenso cala il prezzo di frutta e verdura.