Chieti. Nella tarda serata di lunedì, i Carabinieri di Nocera Inferiore, con il supporto dei militari del comando di Chieti, hanno arrestato due ultrà della squadra neroverde.
Le misure precautelari sono arrivate a seguito delle indagini effettuate dalle forze dell’ordine subito dopo gli scontri verificatisi la scorsa domenica in occasione della finale dei play off di Seconda Divisione, girone B, giocata allo stadio “Torre” di Pagani.
Intorno alle 14.30 un autobus pieno, con circa 50 sostenitori neroverdi a bordo, sprovvisti di biglietto, è arrivato al casello autostradale A/30 Nocera – Pagani. Nelle vicinanze dell’uscita autostradale, i Carabinieri del posto, supportati dal contingente del 10° BTG “Campania”, hanno formato uno sbarramento per impedire ai tifosi del Chieti di raggiungere lo stadio dove non sarebbero potuti comunque entrare. A quel punto i supporters neroverdi hanno cercato di forzare il cordone delle forze dell’ordine con lancio di sassi e bottiglie. I militari sono riusciti a contenere in modo deciso i violenti attacchi e al termine degli scontri, alcuni di loro sono rimasti contusi. Le successive indagini hanno permesso di individuare alcuni tifosi che hanno dato vita alla carica contro i Carabinieri. Nella tarda serata di lunedì, i militare del reparto territoriale di Nocera Inferiore, sono così giunti nel capoluogo teatino, e grazie alla collaborazione dei colleghi del reparto provinciale di Chieti, sono risaliti all’identità dei due aggressori. I Carabinieri, avvalendosi della Legge 401/89, riguardante la tutela della correttezza nello svolgimento di manifestazioni sportive, che permette di procedere all’arresto in flagranza differita per ragioni di sicurezza o incolumità o incolumità pubblica, hanno arrestato, con l’accuso di violenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate due tifosi del Chieti: G. A. di 22 anni e I. D. di 35. Al termine delle operazioni di rito, per i due sono scattati gli arresti domiciliari, così come disposto dal Pubblico Ministero competente. Inoltre gli arrestati saranno segnalati per l’adozione di provvedimenti di divieto di accesso a manifestazioni sportive. Si attendono ulteriori sviluppi con l’individuazione di altri ultras che hanno partecipato allo scontro.