L’uomo è stato raggiunto in una località abruzzese dove aveva deciso di risiedere dopo essere stato allontanato dalla donna. L’ambiente nel quale sarebbero maturati gli abusi è quello di una famiglia di fatto benestante, composta dai conviventi e dai figli avuti nelle precedenti unioni matrimoniali. La madre della vittima era del tutto ignara delle atrocità compiute dal compagno. Ad aprire un varco nel muro di silenzio, imposto dal 65enne, sarebbe stato il personale domestico.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, gli abusi avvenivano nella stanza della piccola o, dopo averla presa a scuola, in luoghi bui e isolati. Una domestica lo ha sorpreso in un’occasione nella stanza della piccola, ha riferito tutto alla baby sitter e questa alla madre. Da qui l’allontanamento dell’uomo e la denuncia alla polizia.