Chieti. Raffaella Marino, specializzanda in pediatria originaria di Chieti, parte domenica 9 aprile per l’Etiopia, dove lavorerà con Medici con l’Africa Cuamm all’interno dell’ospedale di Wolisso. Grazie infatti al progetto Junior Project Officer del Cuamm, dedicato agli specializzandi, potrà passare sei mesi della propria formazione in un ospedale africano, a fianco di un tutor esperto, per imparare a lavorare in contesti a risorse limitate, dove c’è più bisogno del suo lavoro.
Per Raffaella Wolisso è un luogo già ben conosciuto: nello stesso ospedale infatti è già stata in passato, all’interno del Wolisso Project, dedicato agli studenti di medicina. 32 anni, originaria di Chieti, Raffaella è stata con lo stesso progetto anche in Tanzania, sempre in un ospedale del Cuamm.
“La mia partenza per Wolisso – spiega Raffaella Marino – è tecnicamente un ritorno: ne sono entusiasta, perché l’ho sempre desiderato. Le esperienze fatte in Africa con il Cuamm mi hanno dato la carica, una spinta decisiva per andare avanti nel mio percorso di formazione. È un grande dono stare in Africa, io ne ho bisogno, mi piace il fatto che con il tuo lavoro puoi entrare davvero in sintonia con le persone. Mi sorprende anche a volte che, nonostante le differenze, i pazienti mi lascino occuparsi di loro, che si fidino. Per me Wolisso ha un valore particolare: se oggi so che mi piace occuparmi dei neonati è perché lì per la prima volta ho avuto l’occasione di stare in sala parto. Una grande emozione che non dimenticherò mai”.
Nell’ospedale di Wolisso è attivo il progetto “Prima le mamme e i bambini. 1.000 di questi giorni”, che vuole garantire l’assistenza sanitaria alle donne per tutto il corso della gravidanza, al momento del parto e per i primi due anni di vita del bambino. La partenza di Raffaella Marino rinforza inoltre il rapporto tra Medici con l’Africa Cuamm e l’Abruzzo, dove è attivo il gruppo di appoggio Medici con l’Africa Cuamm Abruzzo / Chieti, che con le sue iniziative di sensibilizzazione aiuta a diffondere i valori di Medici con l’Africa Cuamm e a portare l’attenzione sul tema della salute dei più poveri in Africa.
È possibile sostenere il lavoro dei medici del Cuamm con una donazione su c/c postale 17101353 e online su www.mediciconlafrica.org; con 40 euro è possibile garantire il parto assistito a una futura mamma.
Nata nel 1950, Medici con l’Africa Cuamm è la prima Ong in campo sanitario riconosciuta in Italia e la più grande organizzazione italiana per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane. Realizza progetti a lungo termine in un’ottica di sviluppo, intervenendo con questo approccio, anche in situazioni di emergenza, per garantire servizi di qualità accessibili a tutti. In 65 anni di storia sono state 1.615 le persone inviate, 221 gli ospedali serviti, 41 i paesi d’intervento e 165 i programmi principali realizzati. Oggi Medici con l’Africa Cuamm è impegnato in 7 paesi dell’Africa sub-Sahariana (Angola, Etiopia, Mozambico, Sierra Leone, Sud Sudan, Tanzania, Uganda) con 827 operatori (213 europei e 614 africani), 72 progetti di cooperazione principali e un centinaio di micro-realizzazioni di supporto; appoggia 14 ospedali, 35 distretti (per attività di sanità pubblica, assistenza materno-infantile, lotta all’Aids, tubercolosi e malaria, formazione), 3 scuole infermieri e 2 università (in Etiopia e Mozambico).