E’ un traguardo importante per il Centro di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale di Lanciano, che giovedì 22 dicembre celebra un’attività iniziata nel 1986, raggiungendo risultati lusinghieri sotto il profilo della qualità dell’assistenza prestata, oltre che del numero di prestazioni erogate. Sono circa 900 i pazienti affetti da insufficienza renale cronica in trattamento conservativo che afferiscono al Centro, a cui si aggiungono i 45 in pre-dialisi, 40 in emodialisi e 10 sottoposti a dialisi peritoneale, mentre in 30 hanno subito un trapianto di reni.
“La dimensione numerica è senza dubbio utile a rappresentare concretamente l’attività svolta durante 25 anni – sottolinea la responsabile del Centro, Margherita Maccarone – ma credo che il dato più importante sia l’aver sviluppato a Lanciano la cultura della dialisi e dell’assistenza al paziente nefropatico. La nostra struttura è diventata un punto di riferimento importante per i nostri malati, che da noi trovano cure adeguate e quel supporto psicologico utile a chi si trova a intraprendere un percorso di cura lungo e impegnativo”.
La ricorrenza sarà celebrata a partire dalle ore 17.30 durante un incontro che si svolgerà al Palazzo degli Studi di Lanciano, al quale prenderanno parte, tra gli altri, il Direttore sanitario della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, Amedeo Budassi, i pazienti e i rappresentanti dell’Associazione nazionale emodializzati.