Nell’agosto del 2015 era evaso dagli arresti domiciliari ed aveva tracciato alcune scritte sui muri esterni della chiesa del SS Crocifisso a Chieti Scalo.
Frasi nelle quali, fra l’altro, si esprimeva odio nei confronti di Polizia, politica, Vaticano e finanza. Galliani era stato individuato quale responsabile delle scritte, nelle quali si firmava come Gomez, in seguito alle indagini della Digos della Questura di Chieti.