Il responsabile è una signora del luogo, ultrasessanenne, incensurata, spinta da motivazioni personali di rancore nei confronti dell’affittuaria dell’abitazione. La casa, infatti, sebbene disabitata, era be tenuta e pronta ad essere occupata da un’ottantenne del posto che l’aveva presa in affitto e, con l’aiuto di un nipote, la stava risistemando. L’individuazione del responsabile del grave gesto chiarisce, inoltre, altri due precedenti episodi di danneggiamento che avevano interessato l’edificio: un piccolo principio di incendio tra il 7 e l’8 settembre e il danneggiamento del portoncino d’ingresso verificatosi il 22 settembre. Questi avvenimenti avevano spinto i familiari della signora, d’accordo con il proprietario, ad installare un sistema di videosorveglianza nel perimetro del casolare. Proprio attraverso l’analisi dei filmati i Carabinieri hanno smascherato il piromane, riconoscendo nelle immagini registrate l’arzilla vecchietta che con disinvoltura ha appiccato l’incendio che ha danneggiato gravemente l’edificio. I Carabinieri hanno già provveduto, su disposizione del GIP del Tribunale di Chieti, a sottoporre l’anziana signora alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di San Giovanni Teatino, con divieto di allontanarsi dalla propria abitazione nell’arco notturno, dalle 19 alle 7.30. A coordinare le indagini il PM dott.ssa Lucia Anna Campo.