L’indagine, coordinata dal Procuratore aggiunto Marisa Scavo e dal sostituto Antonella Barrera, ha riguardato accessi a un sito web allocato in Germania e contenente immagini di pedopornografia. L’operazione è stata condotta in collaborazione con le autorità tedesche e il coordinamento del Centro nazionale di contrasto della pedopornografia on line (Cncpo) di Roma.
Le perquisizioni sono state eseguite, oltre che nella città abruzzese, anche ad Ancona, Arezzo, Ascoli Piceno, Asti, Bari, Benevento, Bergamo, Brescia, Cuneo, Ferrara, Firenze, Frosinone, Genova, Imperia, Mantova, Milano, Modena, Padova, Palermo, Parma, Reggio Emilia, Roma, Salerno, Savona, Siena, Terni, Torino, Trieste, Udine, Venezia e Viterbo. Numeroso il materiale informatico sequestrato agli indagati.