La motonave della Snav, che dallo scorso 30 luglio ha scelto il porto di Ortona, abbandonando quello insabbiato di Pescara, come scalo per il collegamento turistico con la Croazia, può accogliere a bordo sino a 600 passeggeri e circa 100 veicoli. Su di questi la Finanza di Chieti e la locale Doganza intensificheranno i controlli prima e dopo gli “attraversamenti” degli spazi doganali. I controlli – tesi, innanzitutto, a prevenire e reprimere violazioni di carattere doganale e valutario, oltre a rendere più efficace la sicurezza e la compatibilità ambientale dei prodotti, combattere il traffico di specie protette e di sostanze illecite – vengono effettuati quotidianamente, anche con l’ausilio di unità cinofile antidroga; sino ad oggi sono stati controllati oltre 3500 passeggeri e 500 autoveicoli.
Daniele Galli