Vertenza Sevel, accordo raggiunto: 150 gli operai a tempo indeterminato

sevelAtessa. I circa 150 “contratti a tempo determinato, attualmente in essere e in scadenza il 31 agosto 2011, saranno trasformati in contratti a tempo indeterminato senza soluzione di continuità a decorrere dal primo settembre 2011″.

È quanto previsto dall’accordo firmato ieri sera nella sede di Confindustria Chieti di Mozzagrogna tra la Sevel e i rappresentanti di tutte le sigle sindacali, Fiom-Cgil, Uil-Uilm, Fim-Cisl, Fismic e Ugl, “in relazione – si legge nel testo – ai programmi produttivi dello stabilimento di Atessa previsti per i prossimi mesi, caratterizzati da punte di più intensa attività collegate all’andamento di mercato”.
L’accordo prevede anche il rinnovo dei contratti di somministrazione di lavoro a tempo determinato per 120 lavoratori attualmente in essere e in scadenza il 30 luglio, che saranno rinnovati per tre mesi dal 22 agosto al 26 novembre prossimo. L’accordo dà così il via libera anche nello stabilimento Sevel di Atessa alla nuova metodologia di lavoro Ergo-Uas, “tecnica innovativa di progettazione del lavoro manuale che permette di misurare e controllare i carichi di lavoro e i relativi tempi standard di produzione sulla base di un rendimento base normativo e di una serie di maggiorazioni a copertura dei necessari periodi di recupero”.
Una prima fase di sperimentazione della metrica di lavoro, già adottata nello stabilimento Fiat di Melfi, partirà il 3 ottobre prossimo nel reparto operativo di montaggio, per poi essere estesa a tutti gli altri reparti dello stabilimento.
Tutte le Rsu dello stabilimento parteciperanno a degli incontri di formazione previsti nel prossimo mese di settembre per una migliore conoscenza del sistema Ergo-Uas e “nel marzo 2012 le parti si incontreranno per verificare i risultati conseguiti nella fase di sperimentazione propedeutici alla definitiva applicazione”. Nel testo dell’accordo si specifica che “in ragione della nuova metodologia, durante la fase di sperimentazione non può trovare applicazione, per incompatibilità, quanto in precedenza pattuito sulle medesime materie, con particolare riferimento alle previsioni degli accordi del 5 dicembre 1981, del 22 novembre 1983, del 29 giugno 1994 e del 13 maggio 2005, paragrafo ‘Pause'”.
Confermata la volontà di Sevel spa di “continuare ad avvalersi fino al primo ottobre prossimo delle prestazioni lavorative dei circa 380 lavoratori provenienti dagli stabilimenti di Grugliasco e da altri stabilimenti di Fiat Group Automobiles spa, tramite il rinnovo del temporaneo distacco già in corso”.

 

Il commento di Silvio Paolucci, segretario regionale del Partito Democratico.”L’Abruzzo può tornare a diventare una terra di sperimentazione, innovazione e percorsi virtuosi nel mondo del lavoro con il coraggio degli attori principali. L’accordo raggiunto in Sevel è la prova che l’unità sindacale porta buoni frutti per i lavoratori. L’economia abruzzese è legata in maniera indissolubile al destino di Sevel, del suo indotto e della Val di Sangro, per questo abbiamo auspicato a più riprese che si raggiungesse una unità di intenti fra sindacati e con l’azienda. Ora per investire sulla permanenza di Sevel è necessario assolutamente sbloccare il Campus dell’Automotive”.

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