Chieti. Quando si è coinvolti in un incidente, tutti sappiamo quanto sia importante un intervento immediato per aumentare la probabilità di sopravvivenza, meglio se al nostro fianco ci sino persone formate. E se accade qualcosa a un adulto quando l’unica presenza è quella di un bambino?
Addestrare la popolazione alle manovre salvavita è importante, perché non insegnare ai bambini tali manovre fin dalla tenera età, rafforzando sistematicamente l’apprendimento attraverso gli anni della crescita? Per cambiare la cultura del primo soccorso è necessario iniziare dalla giovane età. I bambini hanno un apprendimento intenso e tutto quello che apprendono a quest’età sarà depositato nella loro mente e riemergerà in caso di necessità.
L’IPASVI Chieti (presieduto da Giancarlo Cicolini), che rappresenta i 3.400 infermieri della provincia, con il CIVES (Coordinamento infermieri volontari emergenza sanitaria, presieduto da Catia Sulpizio) di Chieti promuove tale iniziativa finalizzata a sensibilizzare e avvicinare in maniera giocosa i bambini alla realtà del soccorso e alle manovre salvavita.
Formazione che sarà svolta dai volontari del CIVES presso gli istituti scolastici che vorranno aderire all’iniziativa. La prima giornata di formazione si è tenuta oggi, mercoledì 23 novembre, per i bambini della scuola dell’infanzia dell’Istituto Ravasco di Santa Teresa di Spoltore (Pescara). Seguiranno scuole di Francavilla, Chieti, Lanciano e Vasto e, in seguito, un ampio numero di scolaresche.
Negli incontri, attraverso cartoni animati e favole sono illustrate le manovre salvavita che simuleranno poi attraverso prove pratiche. E’ proprio attraverso il gioco e la simulazione che i bambini apprendono molto più semplicemente degli adulti le tecniche e le dinamiche fondamentali della catena del soccorso.
I bambini, se addestrati naturalmente, cercheranno aiuto da parte degli altri in caso di emergenza se un adulto è in pericolo. Un bambino non addestrato non sa come chiedere aiuto. Insegnare ai bambini le manovre di primo soccorso e le basi dell’RCP (Rianimazione Cardio-Polmonare) in giovane età, porterà dunque più fiducia al bambino che sarà in grado, così, di attivarsi mettendo in atto le corrette azioni di salvataggio in caso di emergenza.
Potranno farne richiesta tutti i sindaci, se interessati a coinvolgere le scuole del proprio territorio, o direttamente i dirigenti scolastici mediante richiesta all’IPASVI Chieti www.ipasvichieti.it – 0871.401206.