Il Centro, che dipende dalla Fondazione Paolo VI di Pescara e che funziona regolarmente dal 2005, ha infatti dovuto sospendere l’erogazione delle prestazioni per mancanza di fondi dal momento che pur essendo autorizzato, non ha l’accreditamento con la Regione Abruzzo.
“Nel corso dell’incontro” spiega Di Giuseppantonio “mi sono impegnato ad avere un colloquio con il presidente della Regione e ad organizzare un incontro con i Funzionari dell’Assessorato alla Sanità perchè si trovi una soluzione: fino ad oggi, infatti, nonostante le difficoltà, le spese del Centro sono state coperte con il budget della Fondazione Paolo VI ma questo non è più possibile. E’ inaccettabile il rischio di assistere alla chiusura di una struttura nella quale opera personale altamente qualificato che cura malattie psicomotorie, autismo, disturbi del linguaggio, sclerosi multipla, distrofie, morbo di Parkinson, patologie invalidanti e degenerative. Un problema che ieri sera l’intero Consiglio Provinciale di Chieti si è fatto carico di affrontare, approvando all’unanimità una mozione che mi impegna personalmente, insieme alla Giunta, a definire positivamente questa vicenda, per consentire ai pazienti di riprendere al più presto le terapie alle quali si sottopongono quotidianamente. Anche la Conferenza dei servizi convocata per giovedì prossimo dal sindaco di Ortona Nicola Fratino, a cui parteciperanno il direttore generale dell’Asl Lanciano Vasto Chieti Francesco Zavattaro e funzionari della Regione, credo potrà contribuire a sbloccare questa situazione”.