La sua denuncia è quella di non essere supportata dalle istituzioni alle quali dice di stare dietro già da tempo per il rischio, ormai concreto, di rimanere senza un tetto sotto il quale alloggiare.
“Sto dietro a loro per una cosa in particolare – ha spiegato la donna – perchè pagavo 270 euro mensili di affitto per 25 mq di casa, chiedo un alloggio, è sufficiente una stanza con un bagno. La casa è un bene prezioso. Per trovare da mangiare, a Chieti non ci sono problemi perchè la gente è molto comprensiva, ma per la casa è diverso perchè nessuno è in grado di ospitare una persona per tanto tempo. Il mio appello è che non bisogna aiutare chi sta bene e calpestare chi è in difficoltà. Quando si perde la casa, si è soli davanti al mondo, credo in Dio e nel suo aiuto. Quindi non chiedo tanto l’aiuto della cittadinanza che già mi sta aiutando parecchio, ma degli Enti ai quali sto dietro già da tempo”.
Francesco Rapino