L’operazione è stata eseguita nei giorni scorsi in un locale del centro storico di Chieti, dove è stato accertato che le apparecchiature da intrattenimento risultavano del tutto sconosciute all’amministrazione dei Monopoli di Stato e, quindi, in completa evasione del prelievo erariale unico.
Tutte le apparecchiature sono state sottoposte a sequestro amministrativo. Il titolare dell’attività è stato invece sanzionato secondo quanto previsto dalla normativa, che prevede l’applicazione di multe da un minimo di 500 euro ad un massimo di 3mila euro per ciascun apparecchio irregolare.
Dal primo gennaio ad oggi sono stati tre gli interventi che hanno permesso di porre sotto sequestro 13 apparecchi da intrattenimento tipo videopoker; tre anche gli esercenti e i gestori segnalati. Nel solo 2010 gli interventi sono stati 15 e 41 gli apparecchi da intrattenimento sequestrati. Gli esercenti e i gestori segnalati sono stati 34.