“Sono case popolari costruite con le macerie della guerra – ha spiegato l’ing. Domenico Recchione – con i muri portanti di queste case che sono più piccoli del normale. La crepa sui muri portanti è stata spostata di mezzo centimetro. Si tratta di quattro immobili tra via Tedesco e via Berardi di cui uno inabitato perchè è già stato evacuato. Questa – ha continuato il direttore dell’Ater – è una situazione rilevante, secondo noi il sindaco dovrebbe fare un’ordinanza di sgombero immediato. Abbiamo mandato una lettera al sindaco di Ortona, al prefetto di Chieti e all’assessore regionale Di Paolo allegando i risultati delle verifiche statiche effettuate dall’ing. Rocco Valentini. Abbiamo degli immobili non agibili. Se cade una tegola in testa ad una persona o su una macchina, la responsabilità penale è dell’Ater. La mia preoccupazione è che queste persone vengano sistemate al più presto. L’Assessorato regionale – ha concluso l’ing. Domenico Recchioni – potrebbe intervenire per fare un mandato con un atto di straordinaria amministrazione. L’Ater può fare solo atti di ordinaria amministrazione”.
Francesco Rapino