La birra, circa 300 bottiglie, è stata sottoposta a sequestro sanitario perché preparata con materie prime non rintracciabili e in assenza di un piano di autocontrollo aziendale.Elevate sanzioni per circa 6.000 euro.
L’ispezione dei militari del Nas che ha portato ad individuare il birrificio abusivo rientra nell’ambito dei controlli alle aziende produttrici di conserve alimentari. E’ stato accertato che la struttura non aveva nessuna autorizzazione per condurre l’attività di produzione ed imbottigliamento di birra artigianale, che era stata allestita nei locali del frantoio.
La birra, come altri alimenti e bevande sprovvisti di rintracciabilità della filiera, può rivelarsi potenzialmente pericolosa per la salute, e ciò comporta sequestro, distruzione e sanzionatori.