Chieti. È stata concessa dal Comitato di Intervento per le Crisi Aziendali e di Settore (C.I.C.A.S.) della Regione Abruzzo la proroga della Cassa Integrazione ai Lavoratori Burgo.
Su proposta dell’assessore al Lavoro e alle Politiche Sociali, il CICAS ha infatti concesso 35 ulteriori settimane di cassa in deroga per i 136 lavoratori in questione, un intervento che prevede, in via del tutto eccezionale, lo stanziamento dedicato di 1,5 milioni di euro per agevolare il credibile processo di riconversione in atto dell’azienda e la conseguente salvaguardia dei posti di lavoro. “Con le scelte assunte oggi – ha dichiarato l’assessore – proseguiamo a garantire la tutela del reddito a migliaia di lavoratori, dando serenità economica ad altrettante famiglie abruzzesi. Interventi, – ha proseguito – che possiamo realizzare grazie alle risorse fornite dal Governo. Il Cicas, – ha sottolineato ancora l’assessore – con il contributo di tutti i suoi membri, sta cogliendo tutti gli obiettivi che si era dato all’inizio della crisi. Diamo risposte concrete a tante persone assicurando la tutela dei redditi e la pace sociale. In generale analizzando i dati osserviamo come la richiesta di ammortizzatori in deroga stia leggermente calando. A testimonianza che, anche se si è ancora nella fase di coda della crisi, sta ripartendo, se pur a macchia di leopardo e in modo selettivo, una piccola ripresa del sistema produttivo abruzzese. Sistema che stiamo sostenendo con la messa in campo di considerevoli risorse europee sul lato delle politiche attive del lavoro e sullo stimolo alla creazione di nuove imprese”.
“Non so in quanti credessero per davvero che saremmo riusciti ad ottenere una ulteriore proroga di 8 mesi alla Cassa Integrazione in Deroga per i lavoratori della ex Cartiera Burgo” è stato il commento del sindaco di Chieti Umberto Di Primio non appena appresa la notizia. “In effetti si tratta di un fatto straordinario ed unico in Abruzzo e fra i pochissimi in Italia, che ci consegna quella necessaria serenità per lavorare e raggiungere il secondo importante obiettivo, quello del vero e proprio rilancio occupazionale sul sito ove sorgeva la Ex Burgo. Debbo ringraziare, perchè artefici con me di questo risultato, l’assessore regionale Paolo Gatti, l’assessore regionale Mauro Febbo, il senatore Fabrizio Di Stefano, l’assessore provinciale Daniele D’Amario, i lavoratori Burgo, tutti i sindacati e la stessa azienda Burgo. Questi otto mesi, oltre ad offrire un minimo di tranquillità alle famiglie dei lavoratori di Chieti, dovranno essere impiegati al meglio per definire il Progetto IN.TE. e per completare l’iter autorizzatorio-amministrativo e ciò al fine di rafforzare il Consorzio di Aziende private che, animando il Progetto, realizzeranno centinaia di nuovi posti di lavoro. In questo modo saremo in grado di rioccupare i lavoratori Burgo e creare nuove opportunità di lavoro”.
La soddisfazione di Andrea Burracchio, coordinatore cittadino Udc. “Con la decisione di oggi sulla deroga alla cassa integrazione, si allontano lo spettro della tanto temuta lettera di licenziamento per i lavoratori dell’ex Burgo e ciò si deve all’incisiva azione portata avanti da tutta l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Umberto Di Primio. La sopravvivenza produttiva del sito della ex cartiera significa anche mantenere in vita un baluardo della storia economica della città e ben lo ha capito il sindaco Di Primio e l’assessore alle Attività Produttive, Antonio Viola, che si sono spesi in maniera encomiabile in questo primo anno di amministrazione perché ci fosse concretamente uno spiraglio per una zona che ha significato tanto per Chieti. Sappiamo che il lavoro non è ancora terminato e come partito siamo pronti in ogni sede a dare tutto il sostegno necessario per la felice conclusione della vicenda, che potrebbe portare nell’area ex Celdit ben 60 milioni di euro di investimenti e quattrocento posti di lavoro. Ma se la vicenda della ex Burgo pare avviata al termine, con grande soddisfazione di tutti, non bisogna dimenticare che la crisi della Val Pescara interroga la politica, provocandola ad assumere decisioni forti e immediate, che facciano ripensare allo sviluppo dell’intera area. Sostegno alle aziende ancora in attività, potenziamento delle capacità produttive della zona industriale, riqualificazione della manodopera: sono queste le azioni che l’Udc propone di studiare insieme a tutte le forze politiche della città per continuare, nel solco della collaborazione interistituzionale sperimentato con la vicenda della ex cartiera, ad incidere positivamente sul territorio. Sono certo che il sindaco Di Primio e l’assessore Viola sapranno cogliere queste indicazioni e tradurle in un programma concreto e vincente”.
Il commento del presidente della Provincia Enrico di Giuseppantonio e dell’assessore al Lavoro Daniele D’Amario. “La concessione di un ulteriore, significativo periodo di cassa integrazione, a favore dei lavoratori della Burgo di Chieti, è una notizia positiva ed un riconoscimento all’impegno di coloro che stanno operando in silenzio, da mesi e mesi, per trovare un epilogo positivo a questa vertenza. Nell’occasione vogliamo ringraziare il Settore Formazione e Lavoro della Provincia che, comprendendo a pieno soprattutto la valenza sociale del caso Burgo, ha svolto fino in fondo, con competenza ed impegno la sua parte, perchè si arrivasse al risultato odierno”.