Le confezioni erano stipate in un container e suddivise in quattro lotti, tre dei quali non rispondenti alle documentazioni di accompagnamento. L’olio, prodotto da un’azienda abruzzese, è stato sottoposto a controlli di laboratori per accertarne la natura.
Al legale rappresentante della società abruzzese, responsabile di frode alimentare, è stata elevata una sanzione amministrativa di circa 85mila euro.