Ai due la Guardia di Finanza di Vasto ha ora sequestrato anche l’abitazione. Del sequestro ha parlato oggi in una conferenza stampa a Vasto il comandante provinciale di Chieti delle Fiamme Gialle, il colonnello Paolo D’Amata. “Il provvedimento – ha spiegato – è stato disposto dal Gip del Tribunale di Vasto, Caterina Salusti, su disposizione del procuratore della repubblica di Vasto, Francesco Prete, in base alla normativa che prevede i sigilli e la successiva confisca, per quei beni il cui possesso sia riconducibile ad attività illecite. I due rom arrestati dai carabinieri – ha sottolineato D’Amata – hanno precedenti penali nell’ambito dello spaccio di stupefacenti”.
Con D’Amata ha preso parte alla conferenza stampa anche il comandante delle Fiamme Gialle di Vasto, il capitano Luigi Mennitti: “Da indagini e da riscontri presso l’Ater di Chieti abbiamo accertato che i due coniugi rom, ignoti al fisco, erano tuttora intestatari di una casa popolare a Punta Penna a Vasto, ma da almeno due anni vivevano nella sontuosa villa ora sequestrata”.