“I cittadini hanno già tanti problemi” ha dichiarato in merito il vicesindaco “che è scandaloso che un ente pubblico come la Asl contribuisca ad acutizzare i disagi decidendo unilateralmente di chiudere per due mesi, nel periodo estivo, il reparto geriatrico di Chieti. È fin troppo facile, quando si tratta di persone anziane che non possono reagire, assumere decisioni d’imperio dall’alto e spostare, come in questo caso, il personale della geriatria in altri reparti per consentire la turnazione delle ferie”.
Di Paolo ricorda che, già lo scorso anno, ci fu la chiusura per due settimane dello stesso reparto e per lo stesso motivo. “Ed è incredibile” polemizza “che in dodici mesi i vertici aziendali non siano riusciti a prevedere una turnazione diversa che non penalizzasse così pesantemente i pazienti ricoverati in geriatria. Tutti si riempiono la bocca della parola “sociale”, ma quando si tratta di interventi drastici sono sempre i più deboli a pagare. Invito, pertanto, il Direttore Generale, attento ed oculato nella gestione finanziaria della ASL, a non sacrificare, solo per ragioni di quadratura di bilancio, disagi umani e sociali prevedendo magari assunzioni a tempo onde garantire il normale servizio assistenziale sanitario. Otterrebbe così il duplice scopo: dare una boccata d’ossigeno ai giovani infermieri in cerca di lavoro ed, al contempo, evitare il trasferimento dei pazienti in altre strutture potendo trascorrere i prossimi due mesi in un ambiente più familiare non lontano dai propri cari”.