Sarà questo il tema al centro dell’incontro promosso dal Partito democratico abruzzese e che si terrà domani, giovedì 3 giugno, alle 18, nel Palazzo degli studi di Lanciano.
L’incontro, dal titolo “Agricoltura: politiche europee e scelte regionali”, nasce come grido d’allarme di un settore che ha urgente bisogno di recuperare spazio nel dibattito politico.
“In Abruzzo” dice il segretario del Pd Silvio Paolucci “la politica agricola non può essere nemmeno criticata semplicemente perché non esiste, e la prova ci viene fornita dall’applicazione del Piano di sviluppo rurale sostanzialmente ereditato dalla vecchia giunta. La patologica lentezza della spesa per nuovi investimenti è stata persino stigmatizzata pesantemente dal ministero. Dati alla mano, l’Abruzzo è l’ultima delle regioni centrosettentrionali nel livello raggiunto nella attuazione del Piano di sviluppo rurale e rischia, alla fine di questo anno, di riconsegnare molta moneta direttamente a Bruxelles”.
Secondo il Pd, invece, “l’agricoltura è uno dei settori strategici per la costruzione di un futuro di crescita complessiva della produttività e della sostenibilità. E a Lanciano viene dato inizio a questa lunga marcia per il recupero ed il rilancio di un settore che integrandosi positivamente con industria, artigianato e turismo, ha contribuito enormemente al benessere realizzato nei decenni scorsi”.
All’incontro di domani parteciperanno Andrea Fantini, docente dell’università di Teramo, il direttore generale di Confagricoltura Vito Bianco ed Enzo Lavarra, responsabile del forum agricoltura del Pd nazionale. A coordinare i lavori sarà Donato De Falcis dell’esecutivo regionale Pd, e saranno presenti il segretario Paolucci assieme al capogruppo Pd al Consiglio regionale Camillo D’Alessandro.