Ad affermarlo è il presidente regionale della Fita-Cna, Giuseppe Catena, secondo cui “il disimpegno finanziario degli anni passati, da parte del ministero dei Trasporti, ha determinato sul fronte del dirottamento estivo il passo indietro degli altri soggetti interessati, come la Regione. Con l’annullamento conseguente di un provvedimento che invece agevola l’economia turistica regionale e consente alle imprese del trasporto di lavorare tranquillamente”.
Secondo la Fita-Cna, in questa situazione appare addirittura paradossale la condizione di alcuni tratti della statale Adriatica nel territorio provinciale di Chieti: al chilometro 486 (tra Fossacesia e Lanciano), al chilometro 497,5 (in località Lido Le Morge) e al chilometro 514 sono previste deviazioni obbligatorie del traffico pesante che costringono gli autotrasportatori a entrare e uscire dall’autostrada, creando disagi insopportabili per l’efficacia e l’economicità del servizio.
A detta della Fita-Cna, “la condizione di precarietà di questi tratti affonda le proprie radici nella mancanza di interventi di manutenzione da molti anni a questa parte ed è dunque necessario che Anas e Regione si facciano carico delle necessarie migliorie”.