La decisione si è resa obbligatoria per poter effettuare uno studio di fattibilità sulle possibili soluzioni tecniche per risolvere il problema delle scale mobili.
Più in particolare, il sindaco Di Primio e l’assessore Colantonio effettueranno un’analisi dei costi straordinari per la manutenzione occorrenti per la ristrutturazione funzionale e di quelli necessari per la realizzazione di una nuova scala mobile.
Entrambi hanno porto le loro scuse scuse per il disagio procurato dalla interruzione del servizio, “frutto di anni di inadeguata gestione delle scale mobili”, come hanno sottolineato. Inoltre, i due hanno anche assicurano che la scelta che verrà assunta terrà conto di due fondamentali elementi: economicità di esercizio e funzionalità ed efficienza dell’impianto.