Chieti. L’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Chieti, Giuseppe Giampietro, rende noto che, con l’avvio del nuovo anno scolastico, il servizio di refezione scolastica sarà gestito dalla “Ladisa spa”.
La ditta si è, infatti, aggiudicato l’appalto fino a febbraio 2019 e si occuperà dei pasti di oltre 1.700 tra alunni e docenti delle 26 scuole cittadine.
L’azienda, realtà di eccellenza nel panorama nazionale della ristorazione, ha proposto un’offerta di qualità al Comune di Chieti, prevedendo un nutrito programma di educazione alimentare con l’obiettivo di un consumo consapevole e di sensibilizzare gli alunni ai temi dell’alimentazione, della salute e dell’ambiente.
Nei menù somministrati sarà data grande importanza alla filiera dei prodotti locali. Verranno, inoltre, organizzati incontri tra gli alunni e uno staff di dietisti. “Ladisa” organizzerà anche degli Open Day, giornate dedicate alle visite dei propri impianti produttivi da parte di genitori, docenti e alunni.
“Vorrei rivolgere – ha dichiarato l’Assessore Giampietro – agli alunni delle scuole cittadine, al corpo docente, a tutto il personale delle scuole e alle famiglie un sincero augurio per l’avvio del nuovo anno scolastico. In un momento particolarmente complesso come quello attuale, diventano sempre più urgenti strategie lungimiranti e condivise, volte a formare eccellenze, a creare sistema e a favorire la costruzione di un nuovo modello di sviluppo. L’inizio delle lezioni costituisce un evento di particolare importanza, perché diventa occasione di profonda riflessione e, quindi, di assunzione di impegni e di responsabilità. L’avvio del nuovo anno scolastico rappresenta un momento di grande impegno sociale. Accanto agli auguri, l’impegno, mio personale e di tutta l’Amministrazione, di continuare a lavorare per elevare ulteriormente la qualità dell’offerta formativa del nostro territorio. Un grazie voglio rivolgere a tutti coloro che, insieme all’amministrazione hanno lavorato intensamente con competenza, passione e dedizione, per mettere in moto e accompagnare una macchina così complessa come quella dell’istruzione e della formazione”.