L’uomo, dipendente della Regione, stava percorrendo con la sua auto (una Punto), il sottopasso quando, per cause ancora al vaglio degli inquirenti, ha infilato il cordolo dello spartitraffico. L’auto impazzita ha percorso il cordolo per 50 metri e dopo aver divelto la segnaletica ha terminato la sua corsa contro il pilone dello stesso sottopasso. Da una prima ricostruzione, pare che sull’asfalto non ci siano segni di frenata, così come non sembra siano state coinvolte altre vetture. Una ragazza che stava percorrendo la stessa strada con la sua automobile ha riferito agli agenti della polizia stradale di Chieti ,coordinati dal comandante Fabio Santone, di essere scesa subito per soccorrere l’uomo che però era morto sul colpo. Forse un malore o un momento di distrazione può aver portato Damiani a perdere il controllo della sua autovettura.