Chieti. Quattro i punti da cui ripartire. Al termine del vertice organizzato ieri pomeriggio nella Provincia di Chieti dall’assessore regionale all’ambiente Mario Mazzocca sulla situazione di allarme dopo l’incendio dei rifiuti depositati sul sito di Colle Marconi a Chieti, in località Sant’Antoni, sono stati individuati i primi passi da compiere per fronteggiare al meglio questa situazione di emergenza.
Innanzi tutto il Comune di Chieti, una volta ottenuta la preventiva autorizzazione degli organi giudiziari, dovrebbe entrare domani nel sito per effettuare, tramite un proprio incaricato, una ricognizione necessaria anche per stimare l’importo necessario per una completa rimozione dei rifiuti dal sito.
In secondo luogo l’Arta dovrà fornire all’Istututo Zooprofilattico e a tutti gli enti interessati, nel minor tempo possibile, i risultati relativi all’analisi dei campioni di acqua di ruscellamento derivante dallo spegnimento dell’incendio e dei prelievi atmosferici fatti nella zona interessata.
E per verificare che non ci siano rischi per persone e animali, la Asl e con l’Izs dovranno analizzare entro 10 giorni i prodotti alimentari e zootecnici. Inoltre, per coordinare tutto il lavoro di controllo, è stato istituito un tavolo tecnico, coordinato dal Dipartimento di Prevenzione della Asl di Chieti e composto da rappresentanti dell’Arta e dell’Izs.
Infine, su richiesta del Comune, la Regione si impegna a reperire delle proprie risorse per compartecipare alla spesa occorrente per la totale rimozione ed allontanamento dei rifiuti ancora sul sito, come era stato già fatto in precedenza per Tollo e Raiano.
L’Assessore Mazzocca ha, infine, riconvocato il vertice per il prossimo lunedì 13 luglio per monitorare l’andamento delle attività.