I carabinieri stanno lanciando numerosi appelli per prevenire la diffusione della truffa del bancomat che non funziona. In Abruzzo, segnalati vari casi occorsi nei comuni della Val Vibrata.
In Italia, il fenomeno delle truffe legate all’utilizzo di sportelli bancomat continua a rappresentare un problema difficile da estirpare. Ogni giorno, i truffatori se ne inventano una per svuotare le carte di ignare vittime che escono di casa per prelevare per poi ritrovarsi senza un euro. Una particolare modalità di truffa è nota come “cash trapping” e ha attirato l’attenzione delle forze dell’ordine. Tale tecnica ha come obiettivo quello di spingere gli utenti a credere che il bancomat non funzioni, mentre in realtà si sta consumando un furto di denaro.
L’ingegnoso stratagemma si basa sull’uso di una forcella metallica inserita all’interno della fessura di erogazione delle banconote. Questa forcella blocca il denaro all’interno dell’ATM, impedendo al contante di uscire. Nel frattempo, il display del bancomat non segnala alcun guasto apparente, inducendo l’utente a credere che il dispositivo sia semplicemente fuori servizio.
Il bancomat non funziona, ma è una truffa
Con questa tecnica, i truffatori riescono a impadronirsi dei soldi delle vittime in modo subdolo e apparentemente invisibile. Infatti, il furto avviene quando l’utente, convinto del presunto guasto, decide di allontanarsi senza segnalare l’accaduto. A quel punto, i truffatori compaiono dal nulla, recuperano il denaro intrappolato e fuggono. La vittima, non avendo constatato alcun tentativo di furto, tende a non denunciare l’incidente, facilitando il successo di questa tattica criminale.
Nonostante questa tecnica abbia avuto origine nel Nord Europa, in particolare in Francia e nel Regno Unito, diversi casi di cash trapping sono stati segnalati anche in Italia. Nel 2013, le forze dell’ordine arrestarono cinque truffatori che avevano rubato oltre 28.000 euro da otto sportelli bancomat situati in diverse regioni italiane, tra cui un comune della Val Vibrata.
Come ci si può difendere da queste truffe? Le forze dell’ordine invitano i cittadini a segnalare immediatamente eventuali incidenti presso gli sportelli bancomat chiamando il numero di emergenza 112. La segnalazione tempestiva delle truffe e la collaborazione dei cittadini sono i modi più efficaci per contrastare questa forma di criminalità e prevenire la sua diffusione rapida.
Il consiglio è quello di non allontanarsi mai dal bancomat senza aver chiarito il perché non si sia riusciti a prelevare. Quando uno sportello è fuori servizio, il guasto viene segnalato, pertanto se non vi è alcuna segnalazione in merito e i contanti non vengono erogati, potrebbe esserci qualcosa di strano. In questi casi, è necessario far presente il problema agli operatori della banca o dell’ufficio postale e contattare le forze dell’ordine nel caso appaia chiaro che non vi è alcun guasto.