Un breve riassunto delle più importanti notizie che hanno caratterizzato la giornata odierna in Italia e nel mondo
Presentati a Napoli i palinsesti per la stagione televisiva della Rai 2025-26 con grandi novità, il personaggio di spicco resta Carlo Conti, mentre sono annunciate grandi novità per Domenica In. Annunciato un weekend davvero di fuoco per le alte temperature, saranno addirittura 21 le città da bollino rosso, intanto il Presidente Sergio Mattarella, a 45 anni dalla tragedia del Dc9 dell’Itavia abbattuto sui cieli diu Ustica, in cui morirono 81 persone, è tornato a chiedere giustizia.

Dall’Unione europea arrivano nuove sanzione per la Russia, mentre il tribunale distrettuale di Gerusalemme ha respinto la prima istanza di sospensione del processo per corruzione chiesta da Netanyahu. Venezia è blindata per i tre giorni di festeggiamenti previsti per il matrimonio del magnate Jeff Bezos e gli ex dirigenti della Juventus coinvolti nell’inchiesta Prisma chiedono di patteggiare.
Rai, tra ‘cancellati’ new entry e rivoluzione sport: ecco i palinsesti d’autunno

Presentati a Napoli, i nuovi palinsesti Rai 2025 2026 confermano una direzione ormai chiara: si punta sull’affetto del pubblico per i grandi classici. Carlo Conti, Milly Carlucci, Antonella Clerici. Tutti confermati, tutti di nuovo in campo. L’intrattenimento del prime time si regge su questi tre pilastri. Conti, naturalmente, sarà ancora al timone di Sanremo. Ma anche di serate evento come l’omaggio a Pino Daniele, insieme a Fiorella Mannoia. Clerici raddoppia: oltre a “È sempre mezzogiorno”, guida anche “Jukebox”. Carlucci? “Ballando” torna senza sorprese. Poi c’è Benigni. La Rai se lo tiene stretto, ma senza strafare. Una sola serata, dedicata a San Pietro.
Caldo record, sabato 18 città italiane da bollino rosso

Il grande caldo non molla la presa sull’Italia, anzi rilancia: se oggi sono 6 le città da “bollino rosso”, ossia in piena ondata di calore, che comporta un rischio per la salute dell’intera popolazione, sabato saranno addirittura 18 sulle 27 totali monitorate dal Ministero della Salute che emette il bollettino quotidiano.
Ustica, Mattarella: ‘Cercare la verità, i Paesi amici collaborino’

“La strage di 45 anni or sono nel cielo di Ustica ha impresso nella storia della Repubblica un segno doloroso e profondo che non potrà mai essere cancellato” ed è “stata una tragedia tra le più oscure e laceranti che hanno colpito il nostro Paese. La Repubblica non abbandona la ricerca della verità e sollecita la collaborazione di tutti coloro che, anche tra i Paesi amici, possono aiutarci a rispondere al bisogno di giustizia, che non si dissolve negli anni perché è parte del tessuto stesso della democrazia”. Così in una dichiarazione il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 45° anniversario della strage di Ustica.
Ok dell’Ue, sanzioni a Mosca prorogate al 31 gennaio 2026

Via libera formale degli ambasciatori dei 27 Ue – dopo l’intesa politica al Vertice dei 27 – al rollover delle sanzioni settoriali contro la Russia, in scadenza il 31 luglio prossimo. Lo si apprende da fonti diplomatiche. La proroga andrà a scadere il 31 gennaio del 2026.
Nel corso della riunione si è inoltre tenuto un punto sul 18/o pacchetto di sanzioni, durante il quale un Paese, la Slovacchia, ha confermato la propria posizione secondo cui non può dare ancora il suo assenso, in attesa di rassicurazioni sulla sua sicurezza energetica. Su questo, proseguiranno i contatti bilaterali con la Commissione.
Processo per corruzione a Netanyahu, respinta richiesta di sospensione

Il tribunale di Gerusalemme, nel quale è in corso il processo per corruzione a Benjamin Netanyahu, ha respinto la richiesta di sospensione del procedimento, ritenendo insufficienti le motivazioni addotte per la richiesta del rinvio, tra cui la guerra a Gaza e il conflitto appena concluso con l’Iran. La giudice Rivka Friedman-Feldman ha accolto la richiesta dell’accusa di mantenere le date previste, considerando che “l primo ministro non ha presentato una spiegazione dettagliata o una qualsiasi ragione che possa giustificare la cancellazione della sua presenza”,
Jeff Bezos e Lauren Sanchez sposi a Venezia, oggi il matrimonio dell’anno

Jeff Bezos e Lauren Sanchez oggi sposi a Venezia. Tra esclusive feste vip e proteste dei residenti, è infatti arrivato il giorno del matrimonio tra il fondatore di Amazon e la giornalista e scrittrice. Il ‘sì’ verrà pronunciato sulla blindatissima isola di San Giorgio. Con un budget stimato tra i 10 e i 30 milioni di dollari, le nozze Bezos-Sanchez non sono solo un evento mondano: sono una dichiarazione di stile, potere e, almeno in parte, sensibilità verso il luogo che le ospita. Venezia si è trasformata in un set cinematografico sospeso tra sogno e realtà, dove ogni dettaglio – dalla location agli ospiti, dai regali alla sicurezza – è pensato per lasciare il segno. Un “sì” tra le acque, sotto le stelle, circondati dall’arte e dalla storia. E nel cuore della città più bella (e fragile) del mondo, dove sono giunti un centinaio di fotografi per paparazzare le nozze da favola dell’anno.
Figlia Riina indagata per estorsione insieme al marito

Avrebbero estorto denaro a due imprenditori toscani. Per questo, il tribunale del Riesame ha disposto la misura cautelare in carcere per Maria Concetta Riina e Antonino Ciavarello, rispettivamente figlia e genero del defunto capo di Cosa Nostra Salvatore Riina, indagati in concorso per estorsione aggravata dal metodo mafioso e di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. La procura di Firenze aveva chiesto la misura, rigettata però dal gip. Ora il Riesame, accogliendo il ricorso della procura, l’ha disposta, ma non è esecutiva fino a quando non sarà definitiva.
Inchiesta Prisma, Agnelli e gli ex dirigenti Juventus chiedono il patteggiamento

Andrea Agnelli e gli ex dirigenti della Juventus hanno chiesto il patteggiamento nell’ambito dell’Inchiesta Prisma sui conti del club, condotta dalla Procura di Torino e che a livello sportivo aveva portato alla penalizzazione di 15 punti in classifica. Lo scorso luglio, per alcuni esponenti apicali delle Juventus, tra i quali Andrea Agnelli, Pavel Nedved e Fabio Paratici la Procura di Roma aveva chiesto il rinvio a giudizio. Con la richiesta di patteggiamento e pene sospese, presentata dagli ex dirigenti in accordo con la società bianconera, viene di fatto chiusa la vicenda.





