Un nuovo emendamento da me proposto e recepito dalla Commissione prolunga ulteriormente il blocco degli aumenti. Un messaggio di evidente vicinanza a cittadini e Sindaci che si erano mobilitati. Ancora una volta il governo e questa maggioranza hanno dimostrato di essere attenti alle esigenze dei territori e alle preoccupazioni manifestate dagli amministratori”.
Lo dichiara la deputata democratica Stefania Pezzopane, relatrice del provvedimento, a margine dei lavori dell’Aula della Camera.
“E’ stato appena approvato in Parlamento il blocco degli aumenti per i pedaggi di A24 e A25, la sospensione passa da uno a due anni, un ottimo lavoro di squadra portato avanti da Commissioni e Governo che hanno voluto dare un segnale importante di attenzione e impegno verso l’Abruzzo” – dichiara il deputato Antonio Zennaro – “ L’alternativa sarebbe stata un ulteriore aumento del 20% delle tariffe autostradali, insostenibile per la viabilità e l’economia della nostra regione. Eppure la Lega non ha voluto collaborare con la maggioranza e si è rifiutata di votare, spaccando il centrodestra e mostrandosi sempre più distante dalle esigenze del nostro territorio ”.
“Esprimo massima soddisfazione per l’approvazione da parte della Camera dei Deputati dell’emendamento che scongiura l’aumento dei pedaggi autostradali sulle autostrade A24 e A25. Durante il dibattito alla Camera, ieri sera, è anche chiaramente emerso, nell’intervento dei rappresentati della maggioranza, che l’emendamento approvato è frutto dell’iniziativa del Presidente Marsilio, un elemento questo che fa definitiva chiarezza sulla paternità del provvedimento legislativo. È utile dire che il testo che la maggioranza aveva portato in commissione era sbagliato e peggiorativo rispetto a quello proposto da Marsilio. E in effetti il Ministero ha provveduto ad aprire una nuova trattativa per giungere a un’intesa tra MIT, Anas, Mef e Strada dei Parchi, volta in sostanza a recuperare il testo originario presentato dal Presidente della Regione alla Camera. Ringrazio pertanto Marsilio per il lavoro svolto e tutto il Parlamento per aver recepito le istanze degli abruzzesi”.