Dai test dell’alcol, effettuati dai carabinieri del radiomobile della compagnia di Alba Adriatica, interventi per i rilievi di rito, è emerso che i due conducenti (R.V. di 27 anni di Monterotondo e M.G. 59 anni di Tortoreto) erano positivi, con indici superiori ai limiti di legge.
Per questo motivo sono stati anche denunciati. Il giovane laziale alla guida della Citroen C3, dove viaggiava Claudio Maria Di Addezio (morto per le conseguenze dell’impatto) è stato denunciato per omicidio stradale. Il 59enne che invece conduceva la BMW è finito nei guai per guida in stato di ebbrezza e gli è stata ritirata la patente di guida. Ovviamente i due mezzi incidentati sono stati posti sotto sequestro.
La ricostruzione. I carabinieri sono in attesa di ascoltare i conducenti delle due auto coinvolte nel tragico schianto di Villa Rosa. I due occupanti della Citroen sono ricoverati entrambi a Teramo. Uno con una prognosi di 60 giorni, l’altro è in osservazione e la prognosi ancora non è stata sciolta.
Mentre l’uomo che era alla guida della BMW è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Giulianova per un trauma alla mano. Secondo alcune testimonianze, l’utilitaria con i tre 27enni di Monterotondo, in vacanza nella zona, per cause in corso di accertamento, sarebbe finita contro una Golf parcheggiata ai bordi della carreggiata.
L’impatto ha provocato il cappottamento della Citroen che poi si sarebbe scontrata con la BMW che procedeva in direzione opposta, ossia verso Martinsicuro.