L’altro giorno abbiamo fatto un servizio sull’appariscente incidente che c’è stato nei pressi del distributore di acqua potabile di Via Ianni, la strada che costeggia il muro di cinta del Cimitero che da Piazzale Sant’Anna arriva praticamente fino al bivio di Villamagna.
Sulla trafficata arteria urbana, dove le macchine sono abituate a sfrecciare velocissime, c’è l’intersezione con la strada di accesso al Campo Sportivo di Sant’Anna, ci sono l’Autoparco e l’Archivio Storico comunale, il frequentatissimo distributore dell’acqua potabile, uno degli ingressi secondari al Cimitero, il Carcere e gli accessi alle palazzine del Centro Residenziale “Levante”. Ci sono anche numerosi parcheggi ai lati della carreggiata, sopratutto nel primo tratto più vicino a Sant’Anna, passi carrabili e ingressi di abitazioni da cui escono sia veicoli che persone che ogni giorno corrono il pericolo di essere investiti ( se persone) o colpiti ( se autoveicoli) da qualche auto pirata che sfreccia in velocità.
Questo è quanto denunciato da un papà di due bimbe piccole di 45 anni, Danilo Mammarella, che è residente in una delle villette che si affacciano su Via Ianni e che ogni mattina, con la moglie, deve stare con cento occhi attento che le bambine non vadano in mezzo alla strada col rischio di essere investite.
Danilo, che si fa portavoce dei residenti, ci dice che il bisogno di sicurezza è una esigenza sentita pressoché da tutti, per non parlare dello stato di manutenzione del manto stradale su cui bisognerebbe solo stendere un velo pietoso.
Pertanto, Danilo si chiede: perché nonostante le richieste di noi residenti di Via Ianni non hanno messo dei limitatori, dei cartelli o dei dissuasori di velocità? Perché i vigili non intensificano il controllo con l’autovelox lungo Via Ianni? Cosa aspetta l’Ufficio Tecnico comunale a rifare l’asfalto che da troppo tempo necessita di manutenzione? Come dobbiamo fare noi poveri residenti di Via Ianni per risolvere il problema della viabilità?
TRATTO DA WWW.CENSORINOTEATINO.BLOGSPOT,IT