Chieti. “L’acquisizione della Caserma Bucciante da parte del Comune di Chieti è un vero successo per l’amministrazione Di Primio”. Lo dichiara in una nota Jessica Verzulli, coordinatrice regionale di Forza Italia Giovani Abruzzo e vicecoordinatrice regionale di Forza Italia Abruzzo.
“A tal proposito – prosegue Jessica Verzulli – leggo che l’ipotesi è quella di trasformare l’ex Caserma in un Polo culturale. Benissimo lo spostamento della Biblioteca provinciale De Meis che è giusto torni in centro città, con un risparmio ingente di risorse; l’Università d’Annunzio, cui mi auguro non saranno destinati solamente uffici ma si pensi, come spesso auspicato, al trasferimento vero e proprio di una parte della didattica, ed infine un Museo. Un polo culturale è sicuramente un valore aggiunto alla nostra città, la quale tuttavia soffre moltissimo, oltre che lo spopolamento – soprattutto dei più giovani -, anche la mancanza di opportunità lavorative. Penso quindi che il lavoro, al pari della cultura, debba essere una priorità per la Giunta comunale. Il mio suggerimento è quello di destinare parte dell’area dell’ex Caserma, ad un progetto di Coworking, che potrebbe garantire a giovani lavoratori, a disoccupati, lavoratori atipici, tirocinanti ed altre categorie in difficoltà, un luogo funzionale ed economicamente sostenibile nel quale svolgere od aprire la propria attività”.
Per Jessica Verzulli: “Il coworking è un progetto innovativo, già sperimentato in diversi Comuni d’Italia, che non si limita a realizzare uno ‘spazio di lavoro comune’, ma è volto ad agevolare la nascita di progetti integrati, favorire lo stimolo di crescita personale e professionale degli utilizzatori e l’interazione tra questi, per iniziative comuni. Il Comune si occupa generalmente di pubblicare un bando con il quale affida, ad un soggetto gestore ed in comodato d’uso gratuito, la realizzazione del progetto. Sono a disposizione della Ggunta per lavorare a questa proposta ed illustrarne nel dettaglio il funzionamento, giacché a Chieti disponiamo già di diversi ed eccellenti musei e Poli culturali da valorizzare, ciò che manca purtroppo sono le opportunità e le occasioni, per i più giovani, di rimanere e vivere la nostra città”.