L’Aquila. Due enti soppressi, Aptr e Abruzzo Lavoro, approvata la stabilizzazione finanziaria al bilancio regionale e istituita la figura del “Garante dei detenuti”.
È quanto deciso dal Consiglio regionale nella seduta di ieri, che si è conclusa nella notte intorno alle 24.00.
Nel corso dei lavori, è stata approvata la legge di soppressione dell’Aptr con i voti della maggioranza (Pdl e Rialzati Abruzzo); astenuti il Partito democratico, Rifondazione Comunista e Verdi. Voto contrario, invece, di Italia dei Valori e del consigliere regionale Franco Caramanico (Gruppo Misto-Sel).
L’assemblea regionale ha poi approvato la soppressione di “Abruzzo Lavoro” con i voti della maggioranza, mentre l’opposizione si è astenuta. Modificata poi la legge 18 del 2001 (autonomia e organizzazione del Consiglio regionale): l’articolo integrato prevede che presso le segreterie dei gruppi consiliari sia assicurata la presenza di unità lavorative provenienti oltre che dal Consiglio e dalla Giunta come attualmente previsto, anche dagli enti strumentali interamente finanziati dalla regione. Approvato inoltre “Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria” dopo un accordo tra i partiti di maggioranza e opposizione (che aveva presentato 450 emendamenti al testo licenziato dalla commissione bilancio), con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione dei gruppi di minoranza. Con questa legge di stabilizzazione finanziaria la Regione Abruzzo introduce una serie di novità: viene istituita la figura del Garante dei detenuti, modificata la legge sul recupero abitativo dei sottotetti per renderla operativa e sono stati attuati, infine, interventi per lo sviluppo turistico dell’aeroporto d’Abruzzo.
La legge finanziaria è stata approvata a maggioranza, con i voti contrari dell’opposizione e l’astensione dell’Udc.