Parco Sirente-Velino: piantato l’albero della vita

celano_sfrancescoIn occasione della giornata europea dei parchi, celebrata oggi in tutta Italia, oltre 500 alunni, appartenenti agli istituti comprensivi dell’area del Parco Regionale Sirente Velino, hanno partecipato alla fase conclusiva del progetto “Io, Francesco, gli altri e il Parco Regionale”, che si è svolto a Celano, terrà natia del Beato Tommaso, primo biografo del santo di Assisi, che nella città castellana si fermò tra il 1215 ed il 1216.

Tema di riflessione, sul quale si sono incentrati i lavori di ricerca degli studenti, è stato quello della presenza francescana nel territorio, la tutela dell’ambiente e la scoperta dei monumenti. Alla giornata hanno partecipato anche l’assessore regionale con delega alla Tutela e Valorizzazione del territorio Gianfranco Giuliante, il commissario del Parco Sirente Velino Patrizio Schiazza, Padre Quirino Salomone dell’Ordine dei frati minori e alcuni rappresentanti del Corpo forestale dello Stato.

L’iniziativa nasce da un intesa firmata nel 2008 da Regione, Parco e Ordine dei frati minori, in occasione della quale S.Francesco fu nominato “custode del parco”.

“Nell’ottica del rilancio dell’economia regionale” ha detto Giuliante “è doveroso puntare al turismo religioso. Ci sono documenti che testimoniano la presenza di S. Francesco e abbiamo intenzione di realizzare centri di raccolta documentale sul santo a Celano e Castevecchio Subequo”. P

adre Quirino Salomone ha vissuto la giornata come “una riflessione del creato in nome di San Francesco. Questa festa va inserita in un momento europeo di attenzione ai parchi, come laboratorio di pensiero e scuola di rispetto nel coinvolgimento del Creato”.

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