Europarc Conference 2010, Di Dalmazio: “Pronti alla sfida”

didalmazio_europarcL’Abruzzo si prepara ad accogliere centinaia di amministratori e operatori dei parchi europei. Dopo la Svezia tocca, infatti, all’Italia raccogliere la mission e ospitare l’Europarc Conference 2010, promossa da Europarc Federation in collaborazione con Federparchi. Dal 29 settembre al 3 ottobre il cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise sarà animato da oltre trecento rappresentanti di varie aree protette europee che si muoveranno tra Pescasseroli ed i Comuni limitrofi.

Cinque giorni di workshop, incontri, seminari, percorsi del gusto e tutto quanto è legato alla buona ricettività. L’evento, che accenderà i riflettori sull’Abruzzo, è stato presentato questa mattina dall’assessore regionale al Turismo Mauro Di Dalmazio e dal presidente del Parco Gianfranco Giuliante. Il tema scelto per la Conferenza riguarda la coesistenza tra la conservazione della natura e le attività dell’uomo: “Europarc Conference 2010 – Vivere insieme. Biodiversità e attività umane: una sfida per il futuro delle aree protette“.

“E’ intuitivo comprendere come questa importante iniziativa sia anche una straordinaria opportunità di marketing territoriale” ha detto Di Dalmazio. “La nostra collana di aree protette viene considerata dagli esperti del settore un vero gioiello turistico, con questa vetrina si andrà ad incrementare la buona reputazione. Ma adesso la vera sfida è riuscire a mettere a sistema tutto questo patrimonio naturale facendo in modo che interagisca con le attività dell’uomo. La tutela delle aree non deve diventare un ostacolo allo sviluppo turistico, anzi bisogna fare in modo che la loro conservazione diventi un valore da rendere fruibile per maggiorare l’attrazione dei flussi turistici”.

A questo proposito, l’assessore ha ricordato il recente protocollo d’intesa firmato da Regione Abruzzo, Province e Parchi. “C’è già un percorso virtuoso in atto” ha aggiunto. “Per la prima volta nella storia della programmazione turistica abruzzese questi enti di programmazione e di attuazione delle azioni turistiche si impegnano a percorrere una strada comune e condivisa per migliorare la competitività dei singoli prodotti turistici regionali, ancor prima di proporli e promuoverli. Se scegliamo di dar luogo al sistema Abruzzo e non ad isolate e sporadiche iniziative le intese restano punti indefettibili“.

 

 

 

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