Roma, le Province abruzzesi al Covenant of Mayors

enrico_di_giuseppantonioRoma. Si è aperto questa mattina a Roma il Forum della Pubblica Amministrazione, al quale sono intervenuti anche i presidenti delle Province di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, e Pescara, Guerino Testa.

Di Giuseppantonio ha riscosso grande successo con il suo intervento nel workshop dal titolo “Il ruolo delle Province italiane per la sfida energetica dell’Unione Europea”.

 

“Le Province” ha detto il presidente teatino “hanno avuto un ruolo determinante nel coordinare gli sforzi delle singole municipalità, armonizzando le esigenze di ciascuno e supplendo alle carenze e alle difficoltà che alcune realtà, specialmente più piccole, hanno avuto per l’adesione al Patto. Grazie al supporto della Provincia, i sindaci hanno avuto la possibilità di utilizzare una struttura di più ampio respiro, che ora, in fase di realizzazione del Patto, potrà massimizzare gli sforzi al fine di conseguire con maggiore rapidità e incisività gli obiettivi che ci siamo dati per migliorare la qualità del nostro ambiente e della nostra vita. Per questo la Provincia di Chieti è stata capace, unica realtà in Italia, di coinvolgere in questo impegno tutti i 104 Comuni del proprio territorio, dando loro il supporto necessario per consentire a tutti di poter far fronte alle esigenze connesse al Patto dei Sindaci e facendo in modo che questa esperienza fosse sentita da tutta la popolazione, attraverso una campagna di comunicazione che ha saputo raccontare il Covenant of Mayor ad ogni cittadino. In questo è stata fondamentale l’opera della nostra Agenzia locale di sviluppo, l’Alesa, che ha intrattenuto costanti e proficui rapporti con la Commissione Europea e ha collaborato alla sensibilizzazione istituzionale sul tema. Questo è lo spirito con il quale abbiamo affrontato questa sfida, che siamo certi di vincere grazie alla nostra capacità di unità e di cooperazione”.

Di Giuseppantonio ha poi discusso dell’attuazione del “Patto dei Sindaci” nel territorio teatino con Samuele Furfari, consigliere delegato del direttore generale della direzione Energia della Commissione Europea, al quale ha ricordato la positiva esperienza di Chieti nell’ambito della firma del Covenant of Mayors a Bruxelles il 4 maggio scorso.

A breve la Provincia sarà capace di raggiungere il primo traguardo dell’impegno assunto con la sigla del patto e di portare a termine il piano di azione richiesto dalla Commissione Europea per lo sviluppo delle politiche necessarie a raggiungere l’obiettivo del “20-20-20” stabilito nella conferenza di Copenaghen.

testaIn questo primo giorno di Forum, che si concluderà il 20 maggio, la Provincia di Pescara, in collaborazione con la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Pescara, ha invece presentato il progetto Anti Digital Divide, che punta a portare la banda larga in tutti i comuni del pescarese. 

Oltre al presidente Testa, erano presenti l’assessore all’Innovazione angelo D’Ottavio ed il vice segretario generale vicario dell’Ente camerale Simonetta Cirillo .

Il progetto “Anti digital divide” ha l’obiettivo di portare i benefici della connessione veloce ad imprese, cittadini e consumatori: le prime potranno essere più competitive sul mercato mentre, per tutti, aumenterà la velocità di accesso alla rete e, quindi, la facilità di fruizione dei servizi offerti dal web.

Un esempio di buona prassi amministrativa” ha sottolineato Testa che coinvolge, oltre la Provincia e la Camera, anche la Regione Abruzzo ed il Ministero delle Sviluppo Economico e che è capace di convogliare, in modo efficace, le risorse a disposizione. Se, infatti, si è partiti da un’intuizione dell’Ente camerale” come ha detto anche D’Ottavio “per utilizzare al meglio i fondi di Unioncamere destinati alla ricostruzione dei 7 comuni pescaresi del cratere, oggi grazie ad un apposito protocollo d’intesa, si arriverà a portare la banda larga in tutta la provincia di Pescara e non solo ad una parte di essa”.

 

 

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