La seconda settimana di raccolta delle firme in Abruzzo contro la privatizzazione dell’acqua ha registrato ancora una grande affluenza.
Sono infatti 3.120 le firme raccolte nelle giornate di sabato 1 e domenica 2 maggio.
“Il numero di cittadini che si mettono a disposizione del movimento” dicono gli organizzatori “è in costante aumento perché vogliono che sull’acqua nessuno faccia profitti”.
Pescara con oltre 1200 firme, raccolte in questi ultimi due giorni, si riconferma come la città con il maggior numero di sottoscrizioni.
Altri dati significativi vengono da Chieti (280 firme), Sulmona e Vasto (250), Val Pescara (400), L’Aquila (200), Marsica (300), comuni della costa teramana (oltre 400), Paglieta (200).