Quattro uomini hanno rapinato il supermercato Conad in via Milano a Mosciano Sant’Angelo: hanno ferito il titolare per poi scappare col bottino. Ancora in corso le ricerche.
Non si ferma la spirale di violenza che le festività natalizie portano con sé, con supermercati presi di mira da rapinatori a caccia di bottino facile in un periodo in cui le casse in teoria sono molto più piene. L’ennesima rapina ha avuto luogo nella serata del 29 dicembre al supermercato Conad di via Milano a Mosciano Sant’Angelo, in provincia di Teramo.
Quattro individui, con il volto coperto da passamontagna, hanno fatto irruzione nel supermercato e hanno portato via l’incasso della giornata. Uno dei malviventi, armato di coltello, ha minacciato il titolare, costringendolo ad aprire la cassaforte dopo una colluttazione.
Rapinano il Conad: quattro uomini in fuga
I quattro uomini che intorno alle 21 hanno rapinato il Conad in via Milano, si aspettavano meno complicazioni. La situazione è però degenerata quando il titolare ha cercato di resistere alla rapina. Dopo una breve colluttazione, però, i rapinatori sono riusciti a costringerlo ad aprire la cassaforte, impossessandosi dell’intero incasso della giornata. Ottenuto ciò che volevano, i quattro malviventi sono fuggiti a bordo dell’auto del titolare, facendo perdere le loro tracce.
Il titolare è rimasto ferito durante l’aggressione, pertanto è stato trasportato d’urgenza all’Ospedale di Giulianova. Dopo le necessarie cure mediche, i sanitari hanno giudicato le sue condizioni meno gravi del previsto, ma saranno comunque necessari almeno 30 giorni di riposo per un completo recupero.
A seguito della rapina, si sono mobilitate le forze dell’ordine, difatti sul posto sono intervenuti rapidamente i Carabinieri della locale Stazione, della Radiomobile della compagnia di Giulianova e delle stazioni circostanti. Nonostante un’intensa attività di ricerca e un pattugliamento costante della zona, i quattro malviventi risultano ancora in fuga.
I Carabinieri dell’aliquota operativa del Nucleo Operativo e la Radiomobile della Compagnia di Giulianova sono ancora sul luogo della rapina, e lavorano incessantemente per individuare e arrestare i responsabili che sembrano essersi volatilizzati.