Gianluca Gliubich, un imprenditore intraprendente, ha scelto con saggezza i giorni della Perdonanza per inaugurare un nuovo e affascinante negozio situato sotto i Portici, nel cuore pulsante de L’Aquila. Non solo l’apertura dello shop è un evento da attendere con interesse, ma anche un’asta eccezionale è in programma, promettendo di presentare una straordinaria collezione di oggetti, tanto per la loro qualità quanto per la loro varietà, che saranno messi all’incanto.
Questi due appuntamenti non sono solo eventi simbolici, ma anche un segnale di rinascita per il centro storico della città. Grazie a coloro che hanno creduto nelle potenzialità dell’Aquila come capoluogo regionale, è nata due anni fa la prima Casa d’Aste non solo dell’Abruzzo, ma di tutta la regione del medio Adriatico. Da giorni, davanti al numero civico 52 di Corso Vittorio Emanuele II, gruppi di curiosi aquilani e turisti si radunano per dare uno sguardo all’interno di quello che sembra essere più di un semplice “negozio”.
Dietro antiche boiserie, si aprono due stanze piene di “meraviglie”, dove oggetti straordinari e opere d’arte provenienti da importanti collezioni private o acquisite da Gliubich in tutta Europa sono esposti. Questo non è solo un negozio di antiquariato o arte moderna, ma una Wunderkammer in piena regola, un luogo dove elementi antichi e moderni si fondono in un mix perfetto.
Il 25 agosto, venerdì, alle prime luci della sera, finalmente varcheremo la soglia di questo spazio per un vernissage che va oltre una semplice inaugurazione. Il suo obiettivo è rendere l’arte accessibile a tutti, indipendentemente dalla tasca, e allo stesso tempo diventare un punto di incontro sociale e un luogo per la cultura, dove il pubblico può incontrare esperti di antiquariato.
Appena cinque giorni dopo, il 30 agosto, nel corso dell’ultimo giorno della Perdonanza, la Casa d’Aste si sposterà al piano terra per ciò che sembra essere il “gran finale” dell’estate, prima persino del concerto delle 21:00. Il suggestivo porticato di Palazzo Cipolloni Cannella ospiterà un’asta dal titolo scherzoso ma significativo: “Aperti per ferie”, un’occasione che rende omaggio ai sacrifici fatti quando tutti sono in vacanza.
Il secondo piano del palazzo è già un luogo di grande interesse, con appassionati provenienti da tutta Italia che affluiscono per vedere da vicino gli oggetti in asta il 30 agosto, per toccarli e valutarli. Quando sono convinti della loro autenticità e valore, alcuni lasciano già offerte al banco e chiedono di essere contattati telefonicamente durante l’incanto. Questa sinergia tra intervento pubblico e iniziativa privata sembra essere il segreto di una rinascita che sta spingendo L’Aquila sempre più in alto.