Dopo un Natale fin troppo caldo in tutta Italia, ci attende un’Epifania all’insegna del gelo e della neve. Vediamo quali città saranno “imbiancate”.
Chi a Natale è rimasto deluso perché non ha potuto fare una bella sciata, potrà rifarsi all’Epifania quando in molte città non mancheranno né il gelo né la neve. Anzi alcuni posti verranno letteralmente imbiancati da cima a fondo con grande gioia per gli amanti di sci e snow board.
Abbiamo avuto un Natale anche troppo caldo: in molte città si sono sfiorati – o addirittura superati – i 15 gradi. Temperature che dovrebbero sembrarci insolite a dicembre ma a cui, tutto sommato, ci siamo ormai abituati da qualche anno. I cambiamenti climatici stanno causando inverni più caldi ma con precipitazioni improvvise talvolta anche violente.
Se a Natale, quindi, sulle coste della Liguria e al Sud molti non hanno avuto troppi problemi a gettarsi in mare e fare un bel bagno, ora è tempo di tirare fuori gli sci e la tuta da neve e cambiare sport. Nel prossimo paragrafo vediamo quali città si tingeranno di bianco per l’arrivo della Befana.
Meteo dell’Epifania: ecco quali città si tingeranno di bianco
Se Babbo Natale è arrivato in costume da bagno pronto a fare un bel tuffo in mare, la Befana avrà la vita un po’ più difficile e, a bordo della sua scopa, dovrà prepararsi ad una bella nevicata. Per i giorni prossimi all’Epifania, infatti, si prevedono gelo e neve anche a bassa quota.
Non abbiamo avuto un bianco Natale e nemmeno un bianco Capodanno ma avremo una bianchissima Epifania. Infatti, secondo gli ultimi aggiornamenti meteo, nel corso di Lunedì 6 Gennaio la neve potrebbe tornare a cadere sulle Alpi a quote superiori a 700/800 metri.
Ma non finirà qui perché, nei giorni a seguire, un’ondata di aria gelida investirà tutto lo “stivale”. Complici le temperature molto più basse già a partire da martedì 7 gennaio, potremmo avere neve anche a bassa quota in Piemonte e in Lombardia e quote bassissime potrebbero trovarsi imbiancate diverse città dell’Emilia Romagna e del Friuli Venezia Giulia.
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Previsioni Meteo: cosa succederà dopo l’Epifania
Neve sulle Alpi il giorno dell’Epifania e a bassa quota nei giorni immediatamente successivi all’arrivo della Befana. Ma cosa aspettarci la settimana dopo?
Per i giorni successivi è ancora troppo presto per azzardare previsioni: tutto dipenderà da come si comporterà il vortice polare, la vasta area di bassa pressione al cui interno è racchiusa tutta l’aria fredda che si produce continuamente sulla calotta artica. In base all’andamento del vortice polare, quindi, potremmo avere un gennaio davvero gelido.
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Infatti se il vortice polare si mantiene solido e compatto allora si comporta in maniera, potremmo dire, regolare e prevedibile: il freddo rimane confinato al Polo Nord e in Italia il clima si mantiene mite con alta pressione. Ma se il vertice polare s’indebolisce – a causa di correnti di aria calda in alta atmosfera – allora può spostarsi verso Sud causando ondate di gelo anche in Italia.