Ospedale Mazzini di Teramo, eccezionale intervento neurochirurgico su una 69enne

Presso l’ospedale Mazzini di Teramo è stato svolto un incredibile intervento di rimozione di un tumore celebrale

L’ospedale Mazzini di Teramo è salito alla ribalta nella cronaca nazionale per un intervento eccezionale che merita di essere menzionato e raccontato. Un team di medici della struttura ospedaliera del comune abruzzese, guidato dal Dott. Filippo Pineto, si è contraddistinto per una rimozione di un Osteomeningioma Gigante.

Operazione
Ospedale Mazzini di Teramo, eccezionale intervento neurochirurgico su una sessantanovenne – Abruzzocityrumors.it

Si tratta di una rara e complessa formazione tumorale che aveva colpito una paziente di 69 anni. In particolar modo, i meningiomi sono una tipologia di tumori cerebrali che hanno origine dalle meningi, quindi le membrane che rivestono il cervello e il midollo spinale e che, nonostante siano catalogati come tumori benigni,  la loro crescita può comprimere le strutture cerebrali circostanti.

In tal senso, la rimozione è stata fondamentale per evitare problemi neurologici nel paziente. Il lavoro svolto nell’ospedale Mazzini si è basato sull’utilizzo di tecniche all’avanguardia che hanno permesso di affrontare questo intervento delicato, il quale ha necessitato anche di un approccio multidisciplinare.

Suddiviso in più fasi, la durata di questo incredibile intervento è stata intorno alle 12 ore complessive. Nonostante l’altro rischio, l’equipe di medici è riuscita a portare a casa la strepitosa missione che si era posta, salvando la vita della loro paziente ed evitando ulteriori complicazioni.

L’operazione

La prima fase dell’intervento è stata eseguita dalla Dottoressa Nevia Caputo consulente della Neuro Radiologia Interventistica. Il suo compito nella lunga operazione è stato quello di provvedere all’embolizzazione, e quindi all’occlusione per scopi terapeutici, di alcune delle arterie che si trovavano nella zona colpita dal tumore. Questo lavoro consiste nell’introduzione di emboli nei vasi sanguigni.

Intervento chirurgico
L’operazione – Abruzzocityrumors.it

Dopo questo primo intervento, l’equipe medica a seguito del Dottor Pineto si è messa all’opera per rimuovere completamente il tumore. La prima parte di questa seconda fase ha previsto l’asportazione dell’osso cranico e del tumore che si trovava sotto, andando quindi a ridurre in maniera significativa i sintomi neurologici accusati dalla paziente.

La seconda parte, invece, si è svolta solo nei giorni dopo e quindi successivamente alle 12 ore di intervento. La donna, infatti, è stata nuovamente sottoposta a un’operazione questa volta, però, di cranioplastica. Quindi, è stato ricostruito lo stesso osso cranico che era stato rimosso, utilizzando del materiale acrilico messo a protezione del cervello.

Ora la paziente è stata affidata a un programma di riabilitazione, con i medici che hanno reso noto tutto il loro ottimismo riguardo alla sua completa ripresa. Gli stessi familiari ci hanno tenuto a far sentire tutta la loro gratitudine al Dottor Filippo Pineto, alla Dottoressa Nevia Caputo, alla caposala Raffaella Divisi e a tutti gli infermieri.

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