L’anticiclone africano non riesce a mantenere la presa sull’Italia e ancora una volta lascia spazio all’ingresso di correnti fredde provenienti dal Nord Europa che porteranno instabilità e piogge.
L’inizio di maggio aveva illuso tutti che la fase di instabilità climatica vissuta all’inizio di questa primavera potesse essere definitivamente chiusa. Che si trattasse di una pia illusione è stato chiaro sin dai primi giorni di questa settimana, quando il cielo sereno ha fatto spazio alle nubi e il sole alle precipitazioni. Al momento l’unica cosa che ci ricorda che siamo in primavera sono le temperature, tendenzialmente sopra i 20° in tutto il Paese.
La giornata di oggi è stata caratterizzata da un tepore piacevole, ma anche dalla variabilità costante delle condizioni. Al Nord Italia le piogge hanno interessato sin dalla mattina le zone montuose e collinari e si sono spostate in pianura (soprattutto ad Ovest) nel corso del pomeriggio, cancellando quel minimo di serenità che gli abitanti del settentrione avevano assaggiato nelle prime ore della giornata.
Condizioni climatiche simili anche nella zona del Centro Italia, qui i rovesci e i temporali sono cominciati nel pomeriggio e si sono concentrati principalmente nelle zone montuose, ma qualche locale rovescio si è verificato anche nelle zone dell’entroterra. Unica zona salva è stata la Sardegna, regione che in questi giorni di ritorno delle piogge ha resistito alle perturbazioni.
Al Sud Italia l’arrivo della bassa pressione si verificherà a partire dalle prime ore della sera, momento in cui il cielo già nuvoloso sperimentato durante la giornata sarà arricchito da piogge localmente intense e rovesci di passaggio da Ovest ad Est durante tutto l’arco della nottata.
L’anticiclone cede il passo all’instabilità: ecco dove pioverà domani
Il lieve innalzamento della pressione sperimentato nella giornata di oggi non sarà rafforzato domani, giornata in cui l’abbassamento di pressione generale favorirà l’instabilità un po’ ovunque. L’inizio del weekend sarà dunque all’insegna del clima più tipicamente primaverile con fasi di pioggia alternate a pause e temporanee schiarite, in un ciclo che non si esaurirà praticamente mai.
Al Nord Italia il cielo sarà coperto sin dalla mattina e piogge, localmente a carattere temporalesco, si potranno abbattere sul Triveneto, la Lombardia, la Liguria, il Piemonte e l’Emilia Romagna. Le precipitazioni verranno seguite da temporanee schiarite e nuovi annuvolamenti che porteranno nuovamente precipitazioni, tutte di entità non preoccupante.
Al Centro la pressione sarà in lieve aumento, il che consentirà di vivere una mattinata sostanzialmente asciutta e soleggiata. Nel pomeriggio torneranno le nuvole e le piogge sul versante appenninico e su quello adriatico, tuttavia si tratterà di fenomeni lievi che non condizioneranno troppo la giornata degli abitanti della zona.
Opposta la situazione al Sud Italia, dove invece la pressione sarà in diminuzione e i cieli saranno coperti dal passaggio di assembramenti nuvolosi cospicui che impediranno – una volta tanto – la vista del sole a chi vi abita. Nel corso del pomeriggio ci potranno essere temporali e persino grandinate in quasi tutte le zone del meridione. Piogge di minore entità si verificheranno sulla Sicilia centromeridionale e sulla Campania. Le temperature diminuiranno rispetto a questi giorni ma rimarranno comunque in media con quelle stagionali.
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Caldo africano scongiurato? Cosa ci dicono i quadri meteorologici
L’andamento climatico di questi giorni ci conferma che il timore di un inizio anticipato dell’estate è stato per il momento scongiurato. Se è vero che ci sono stati giorni in cui la colonnina di mercurio è schizzata ben oltre le medie stagionali, è anche vero che non c’è stata continuità e che l’anticiclone non è rimasto stabilmente a capo della situazione climatica nostrana per le prime 2 settimane di maggio come si temeva inizialmente.
Pericolo caldo estremo e siccità rimandato a giugno? Ancora presto per asserirlo con certezza, tuttavia il quadro meteorologico riguardante la prossima settimana suggerisce che l’instabilità potrebbe farla ancora da padrone con perturbazioni in grado di fare scendere le temperature e di portare ulteriori piogge e temporali soprattutto sul Nord Italia.
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Per quanto riguarda il Sud, la zona sarà interessata dalla lotta tra L’anticiclone subtropicale e il ciclone in arrivo dall’Est Europa, questo scontro potrebbe portare ad un’alternanza di giornate soleggiate e calde e giornate caratterizzate da bruschi peggioramenti.
