Come ampiamente preventivato nei giorni scorsi, la giornata di domani si conferma all’insegna del bel tempo e del caldo che anticipa le giornate estive che ci attendono nei prossimi mesi.
Sono giorni che le previsioni meteo indicano un fine settimana caratterizzato dall’influenza diretta dell’anticiclone africano, giunto dalle nostre parti già da un paio di giorni e inizialmente foriero di ulteriore instabilità meteo a causa dello scontro tra correnti calde trasportate e correnti più fredde presenti in zona o provenienti da fronti opposti.
L’instabilità si è conclusa già nella giornata di oggi, le residue piogge si sono esaurite e anche gli annuvolamenti corposi generatisi fino a 24 ore prima nelle regioni del Sud Italia si sono diradati. Oggi dunque gli italiani hanno potuto sperimentare una giornata più serena, con cielo limpido o poco nuvoloso e temperature miti o addirittura calde.
Il clima tipicamente estivo si è palesato soprattutto nelle regioni del Nord Italia, dove la media è stata di 28-30 gradi, con il picco registrato su Bolzano dove la colonnina di mercurio ha superato la soglia dei 30. Caldo e clima estivo anche in gran parte delle regioni del Centro, soprattutto su Roma e Firenze, dove le massime si sono stabilizzate sui 28°.
Meno prepotente è stato il cambiamento nelle regioni del meridione, dove la nuvolosità e le piogge si sono si esaurite, ma senza un passaggio brusco a temperature più tipicamente estive. In molte delle province di questa zona d’Italia la temperatura si è attestata tra i 23-24 gradi, decisamente in linea con quelle che sono le medie del periodo.
Nessun cambiamento è previsto per la giornata di domani, durante la quale l’anticiclone continuerà a dominare la scena e permetterà un ulteriore aumento delle temperature su tutto il territorio nazionale. L’unica differenza rispetto le previsioni dei giorni precedenti riguarda i picchi di calore, possibile infatti che non si raggiungano le temperature bollenti che si temevano fino a qualche giorno fa.
Al Nord la giornata sarà caratterizzata da condizioni generali di bel tempo, cieli limpidi o poco nuvolosi su tutte le zone pianeggianti. Per quanto riguarda le temperature, si passa dai 23-24 gradi di Venezia ai 28-33 di Genova e Trieste. Il bel tempo proseguirà anche nel pomeriggio e in serata, unica segnalazione da fare è la possibilità di veloci rovesci sulle Alpi occidentali e sul Cadore.
Anche nella parte centrale del nostro Paese domani sarà una giornata con condizioni meteo prevalentemente buone. I cieli saranno ampiamente soleggiati o al massimo poco nuvolosi, le temperature saranno in aumento ma anche qui con differenze in base alla zona: si passa dai 23-24° di Campobasso ai 31-32° di Roma e Firenze.
L’anticiclone sarà dominante anche al Sud Italia, dunque giornate ampiamente soleggiate, cieli limpidi o poco nuvolosi, temperature aumento e pressione stabile. Non si prevedono piogge nemmeno sporadiche e locali, né in pianura né sui rilievi montuosi. Ancora una volta le temperature massime di questa zona saranno inferiori rispetto al resto d’Italia, si va dai 21° di Potenza ai 28° di Napoli, domani la città più calda del meridione.
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Se fino a ieri le previsioni suggerivano che il bel tempo e il clima estivo sarebbero durati almeno sino a lunedì 2 giugno e che questa svolta anticiclonica avrebbe dato il via ad una lunga fase di stabilità, gli aggiornamenti delle ultime ore gettano qualche ombra su questa visione ottimistica dell’andamento climatico.
A quanto pare lunedì mattina alcuni impulsi perturbati riusciranno a sfondare lo scudo anticiclonico e a giungere sull’Italia. L’effetto diretto di questo fenomeno sarà l’arrivo di una nuova fase di instabilità che porterà temporali su alcune delle regioni del Nord Italia. Le zone più a rischio maltempo sono il Piemonte, la Lombardia, il Veneto e il Friuli.
Difficile dire attualmente se la perturbazione in entrata lunedì continuerà a condizionare il clima dei giorni a venire. L’opinione prevalente è che possa trattarsi di una breve parentesi, un colpo di coda che verrà seguito da un ritorno al bel tempo e alla stabilità, ma per averne certezza è bene controllare gli aggiornamenti dei prossimi giorni.