L’arrivo di correnti artiche sull’Italia porterà ad un crollo della pressione atmosferica che favorirà la discesa di piogge su più settori: ecco dove pioverà nella giornata di domani.
L’andamento climatico di questa settimana fa ben sperare per il prosieguo dell’estate 2025. Chiaramente non ci si può aspettare che le temperature rimangano stabilmente sotto i 30°C e nemmeno che nel corso delle prossime settimane – statisticamente le più calde dell’anno in Italia – non arrivino altre ondate di caldo africano a rendere le giornate afose e torride, ma se lo scenario permarrà dinamico come in questi giorni, potrebbe non essere un’estate troppo pesante da vivere.
Affrontare uno o due giorni con temperature sopra i 35° o addirittura vicine ai 40° può essere infatti tollerabile se al termine di questo mini break africano c’è il ritorno di correnti fredde che portano ad un repentino abbassamento delle temperature o addirittura a giornate caratterizzate da rovesci temporaleschi.
Questo sembra lo scenario che si sta delineando per questa seconda parte di luglio, quantomeno al Nord e Centro Italia. Al Sud la situazione è decisamente più stabile, con la pioggia che è assente da molte regioni ormai da settimane. Tuttavia anche nelle regioni meridionali le discese di correnti fredde apporta dei benefici, abbassando sia il tasso di umidità (e dunque la percezione del caldo), favorendo una maggiore escursione termica tra giorno e notte e tenendo sotto la soglia del valore anonimo anche le temperature.
Il ritorno dell’anticiclone si è fatto sentire nei primi due giorni di questa settimana. Il clima è tornato sostanzialmente bello in tutte le regioni della Penisola e le temperature si sono innalzate al di sopra dei 35° in molte zone. Un caldo intenso, non ai livelli di inizio mese, ma comunque impattante, soprattutto in considerazione del fatto che la scorsa settimana le temperature sono state costantemente 7-8°C più basse.
Domani al Nord la giornata si apre nel segno della continuità, ci sarà bel tempo ovunque e cieli limpidi in cui il sole non faticherà a brillare nel nordovest. La situazione è decisamente più movimentata nel nordest, zona in cui delle correnti artiche entreranno sin dalle prime ore della mattina portando nuvolosità generalizzata e piogge su Friuli e rilievi del Veneto. Nel pomeriggio la situazione peggiorerà ulteriormente, con lo scoppio di temporali sulle Alpi e sulle zone pianeggianti di tutto il Triveneto e il Friuli. Le temperature massime saranno comprese tra i 29°C di Venezia e i 35°C di Bologna.
Decisamente dinamica lo scenario anche al Centro, dove la giornata si aprirà all’insegna del bel tempo e del sole praticamente ovunque, ma dove nel pomeriggio ci saranno annuvolamenti su tutto il settore Adriatico che si tradurranno in piogge a partire dalle prime ore della sera sulle Marche e sull’Abruzzo. Le temperature massime saranno comprese tra i 33° di Roma e i 36° di Firenze.
Completamente diversa la situazione al Sud Italia, dove la stabilità ed il bel tempo la fanno da padrone ovunque e non sono previsti nemmeno annuvolamenti nel corso della giornata. Qui le temperature saranno paradossalmente più basse che al Nord e al Centro con massime comprese tra i 31° di Palermo e i 33° di Bari.
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L’ingresso di correnti fredde porterà ad un generale abbassamento delle temperature e ad una interruzione della stabilità climatica entro giovedì 17 luglio.
In quel giorno le piogge toccheranno non solo il settentrione ma anche tante regioni del Centro e alcune del Sud Peninsulare. Esente da piogge la Sicilia, regione che vanta la maggiore stabilità climatica in questo mese di luglio.
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A partire da venerdì le temperature torneranno a salire come se l’ingresso di correnti fredde non ci fosse mai stato. Si tornerà ai livelli di martedì e nella giornata di domenica si arriverà anche ad un ulteriore innalzamento delle temperature (picco termico maggiore sul Tavoliere delle Puglie con 40°). Contestualmente ci sarà un ritorno delle perturbazioni al Nord, dove non si escludono temporali anche di elevata intensità.