Le Gole del Salinello sono una riserva naturale, in Provincia di Teramo.
Ci troviamo nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga dove, tra il Monte Foltrone e il Monte Girella, noti anche come Monti Gemelli, scorre il fiume Salinello . Fiume che, nel suo tragitto fino al mare, ha creato un profondo e lungo canyon.
Siamo al confine tra la nostra regione e le vicine Marche.
Sorgenti, cascate, ruscelli, grotte laghetti sono ciò che troverete percorrendo uno degli itinerari escursionistici proposti, e perfettamente segnalati.
Noi abbiamo scelto la passeggiata di Ripe e la Grotta di Sant’Angelo, ovvero il cammino più semplice, che parte da Ripe di Civitella, frazione di Civitella del Tronto, ed è adatto a tutti, anche ai più piccoli.
Come arrivare:
Smartphone alla mano vi consigliamo di impostare il navigatore su Ripe di Civitella così vi troverete su un ampio parcheggio, con area attrezzata, dove al ritorno potrete sostare per un pic-nic.
Da qui avrete subito davanti il sentiero che conduce alla Grotta di Sant’Angelo prima, e alle cascate poi.
Prima di affrontare la giornata alle Gole vi consigliamo anche di scegliere i periodi dell’anno dove il fiume non è in secca.
Cosa indossare:
Sicuramente scarpe da trekking e bastoncini da trekking, una maglia di ricambio da tenere in auto al ritorno, un asciugamano se vorrete immergervi nell’acqua fredda e trasparente.
E poi uno zaino per gli zuccheri, l’acqua e la macchina fotografica.
Cosa vedere:
Incamminandovi sul sentiero arriverete subito alla Grotta di Sant’Angelo.
Viene chiamata anche Eremo di San Michele ed è una grotta naturale che veniva usata per i riti Pagani. Oggi viene usata per i riti cristiani (vi si celebra messa a maggio e settembre).
Facile da raggiungere e visitare.
Proseguendo sul percorso segnalato cercate il cartello per le cascate de Lu Caccheme , uno dei posti più suggestivi.
Lo spettacolo che qui offre la natura è da guardare col naso all’insù, per osservare le pareti di rocce (di oltre 200 metri) che si specchiano nell’acqua.
Uno dei valloni più affascinanti dell’Appennino si trova sotto i vostri piedi, lasciate che lo sguardo si perda tra il verde che avrete attorno e il blu a farvi da cappello, mente il sole filtrerà tra i rami e il vento renderà leggero il vostro passo.
Fate buona strada…
Valentina Fratò